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E’ di Alessandra Parodi il marchio del Cersaie 2010

da Redazione

Una mela verde formata da 16 piastrelle di ceramica, sovrastate da un picciuolo stilizzato: è il marchio del Cersaie 2010, realizzato dalla giovane Alessandra Parodi.

 

Impossibile provare a capire le emozioni che hanno attraversato la testa di Alessandra Parodi, studentessa della Laurea Magistrale in Design del Prodotto e degli Eventi presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Genova. La sua idea – una mela di 16 piastrelle verdi sovrastate da un picciuolo stilizzato – è la rappresentazione grafica del manifesto dell’edizione 2010 di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, la più importante manifestazione fieristica al mondo per questi due settori che si tiene a Bologna dal 28 settembre al 2 ottobre prossimi.
Impossibile immaginare il sorriso che ha avvolto gli occhi di Alessandra Parodi: il suo nome infatti seguirà quelli di Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Massimo Iosa Ghini, Denis Santachiara, Hani Rashid, David Palterer, Antonio Citterio, Toyo Ito, Thom Mayne e Mario Botta, gli artisti che prima di lei hanno firmato il manifesto della kermesse bolognese.
L’elaborato grafico della giovane studentessa di Zena è stato selezionato in quanto vincitore della prima edizione di “Beautiful Ideas”, il concorso rivolto agli studenti di 10 tra Università di Architettura ed Istituti di design italiani, lanciato in occasione di Cersaie 2009. A selezionare il progetto della Parodi (supervisionato da Carlo Vannicola) tra le 123 proposte pervenute è stata una commissione composta da Lia Piano, Michele De Lucchi, Beppe Finessi e Franco Origoni.
La competizione richiedeva ai partecipanti di ideare un progetto il cui concept di base fosse l’Eden Ceramico: un tema improntato sul cambiamento della società in atto, che si confronta con nuovi scenari globali, e che richiede ai materiali ceramici, al design, allo sviluppo sostenibile un nuovo modo di abitare il pianeta.

AC

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