Home NotizieSan Marino BCSM, accolte dimissioni Reggia cercasi presidente disperatamente

BCSM, accolte dimissioni Reggia cercasi presidente disperatamente

da Redazione

Da ieri, ufficialmente, la poltrona di Presidente di Banca Centrale di San Marino torna vacante. Ma come, non lo era già? Di fatto le dimissioni del Presidente-lampo Ezio Paolo Reggia, rimasto in carica per pochissimi mesi, sono state accolte oggi dal Consiglio Grande e Generale. La carica torna vacante, e la patata bollente torna a scottare nelle mani dell’esecutivo. Anche se Reggia ha svolto con dovizia il proprio compito, ci si deve interrogare sul peso di questa Presidenza così breve sull’autorità dell’Istituto, a San Marino e fuori.

Da ieri Ezio Paolo Reggia non è più presidente di Banca Centrale. Le sue dimissioni sono state accolte, con 35 voti a favore, 7 contrari, 3 astenuti e 1 non votante. Dimissioni che non erano in discussione – Reggia aveva detto di voler restare in carica per un tempo molto breve ed è stato sin troppo bravo nel completare gli obiettivi che si era prefissato.
E ora si apre una nuova fase di ricerca del successore, con BCSM che resta destabilizzata da una situazione di questo genere, ancora frastornata dalle dimissioni di Biagio Bossone e Luca Papi e appena toccata dalla fugace apparizione di Reggia
In C.G.G. il dibattito è stato lungo, ed ha ripercorso le tappe del calvario di Banca Centrale. La nomina di Reggia è stata "imbarazzante" per Claudio Felici, capogruppo Psd, Simone Celli (Psrs) la definisce "inopportuna e dannosa".
L’ex Segretario alle Finanze, Gabriele Gatti, chiamato in causa perché la scelta di Reggia è stata la sua, replica a Felici: “I problemi di Banca centrale non sono legati al precedente segretario di Stato per le Finanze, i problemi dei precedenti vertici in parte riguardano il rapporto con tutto l’esecutivo, con il Comitato per il credito e il risparmio, con il Patto, con il sistema bancario e finanziario sammarinese, la verità va ricordata".

Alessandro Rossi, capogruppo Sinistra unita, solleva quindi un caso legato all’ex presidente Bcsm: "Stranamente – fa notare – insieme a Reggia ha gettato la spugna anche Giancarlo Battisti, suo ex braccio destro alla Cattolica assicurazione ed ex presidente della Csa, compagnia sammarinese di assicurazioni".

Prova a smorzare i toni Pasquale Valentini, Segretario di Stato per le Finanze: “Alcune delle questioni sollevate durante gli interventi dovranno trovare risposte nel riferimento che un ordine del giorno approvato in Commissione mi impegna a portare nella prossima seduta".

Dopo le dimissioni di Reggia, il Consiglio ha affrontato quelle di Nazareno Bugli, ex membro del consiglio direttivo di Bcsm, e la sua sostituzione. Giorgio Lombardi, ex direttore dell’ufficio Tributario, candidato della maggioranza, l’ha spuntata su Vincent Cecchetti, nome proposto in Aula dal capogruppo Psd, Claudio Felici. Lombardi ha ottenuto infatti 28 voti, Cecchetti solo 18, tre le schede bianche, una nulla.

 

 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento