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Rapporto San Marino – Italia il testo dell’ordine del giorno

da Redazione

Il testo dell’ordine del giorno approvato all’Unanimità nella giornata del 1 giugno sul rapporto tra Italia e San Marino.

Il Consiglio Grande e Generale, considerati i rapporti politici e istituzionali storicamente intercorsi tra i due Paesi, a partire dalla Convenzione di Amicizia e Buon Vicinato del 1939, e la necessità di ricostituire un clima di reciproca fiducia ed un rapporto teso a comuni obiettivi di sviluppo.
Preso atto degli standard internazionali acquisiti da San Marino in ambito Moneyval, OCSE, GAFI e FMI, dell’impegno assunto con l’Accordo sulla tassazione dei redditi da risparmio, adottati per favorire un corretto sviluppo basato sulla trasparenza e sulla collaborazione fra Stati, ivi compresa l’evoluzione positiva del rapporto bilaterale con la Repubblica Italiana.

Rimarcato il percorso legislativo caratterizzato dall’adozione di rilevanti provvedimenti quali:
– leggi in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo;
– legge sulla riorganizzazione dei servizi di vigilanza;
– modifica della normativa in materia societaria, comprendente l’eliminazione della forma giuridica della società anonima, con obbligo di conversione per quelle esistenti e misure per la conoscibilità degli assetti proprietari effettivi;
– adeguamento della normativa sammarinese agli standard internazionali per rogatorie e assistenza giudiziaria in materia penale;
– misure di rafforzamento degli strumenti di contrasto alle frodi ed agli illeciti tributari che prevedono, tra l’altro, la ridefinizione e l’inasprimento delle pene nei casi di frode o di fatturazione per operazioni inesistenti e l’introduzione del reato di associazione a delinquere di stampo malavitoso;
– misure amministrative specifiche per contrastare le frodi carosello;
– interventi normativi sul rafforzamento della vigilanza tesi a contrastare i fenomeni distorsivi nei rapporti finanziari.

Considerato che, al fine di garantire libero accesso delle nostre imprese e degli istituti finanziari verso il mercato europeo, la Repubblica di San Marino intende, nell’ambito del rapporto bilaterale, sottoscrivere e ratificare il Protocollo di modifica della Convenzione contro le doppie imposizioni, ratificare gli Accordi già sottoscritti in materia di Cooperazione economica, di Collaborazione Finanziaria e di Convenzione contro le doppie imposizioni, definire nuovi ambiti di collaborazione in riferimento all’Accordo di Cooperazione, nonché ricostituire un clima di reciproca fiducia.

Tenuto conto altresì che, nell’ambito di una revisione dei criteri per lo scambio di informazioni in materia finanziaria, che sta coinvolgendo tutti gli Stati Europei, la Repubblica Italiana ha formalizzato la richiesta dello scambio automatico di modello europeo quale condizione preliminare per definire congiuntamente i rapporti tra i due Stati;

Posto che la Repubblica di San Marino intende definire un nuovo accordo sullo scambio automatico di informazioni in materia finanziaria sul modello europeo, concordando in forma bilaterale le modalità e i contenuti;

Il Consiglio Grande e Generale

dà mandato al Governo di concludere la trattativa con l’Italia per raggiungere gli obiettivi specificati attraverso la previsione di un apposito incontro politico fra i due Governi, prioritario rispetto alla successiva azione tecnico operativa, teso alla definizione di un quadro generale delle relazioni bilaterali che consenta uno sviluppo armonico del sistema economico sammarinese, in grado di accompagnare l’adeguamento del sistema finanziario, al fine di acquisire la conformità per una piena operatività nel mercato europeo; nonché di superare definitivamente il contenzioso in materia di residenza fiscale e definire le fattispecie applicative per garantire e proteggere gli investimenti rispetto a comportamenti discriminatori e di concordare misure a sostegno del sistema in questa fase di transizione.

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