Dire che era inevitabile è poco. Dopo il fallimento del tentativo dei tecnici della BP di chiudere la bocca del pozzo Deepwater Horizon, le azioni del titolo del gruppo petrolifero britannico sono andate letteralmente a picco. La BP ha annunciato inoltre di aver perso quasi un miliardo di dollari, a causa della marea nera. Per gli Usa, in compenso, si tratta della peggior sciagura ecologica di tutti i tempi.
Il titolo del gruppo petrolifero britannico BP vanno a picco alla borsa di Londra, con un ribasso del 15,12% a 420 pence alle prime battute, dopo il fallimento dell’ultimo tentativo di chiudere il pozzo petrolifero che sta provocando la marea nera nel golfo del Messico.
L’indice Ftse 100 della borsa britannica perde l’1,67%. Sabato BP ha annunciato il fallimento del tentativo di cementare la bocca del pozzo Deepwater Horizon, all’origine di quella che è probabilmente la peggiore catastrofe ecologica nella storia degli Usa.
Ieri le borse di Londra e New York erano chiuse. Stamani il gruppo ha annunciato di aver perso finora 990 milioni di dollari a causa della marea nera. Venerdì aveva diffuso una stima di 930 milioni di dollari.