La macchina di ‘punta’ è la KBA 105 Rapida.
“Oggi il mercato chiede velocità, magari penalizzando l’alta qualità. Negli ultimi anni, c’è stato un miglioramento nella qualità più bassa, e una contrazione per i prodotti di qualità più alta”. L’analisi di Stefano Pazzini è precisa come una stampa: “Il digitale ha fatto capolino nel 1995, alla fiera Drupa di Dusseldorf. Dalla metà degli Anni ‘70 sino alla metà degli Anni ‘90 il settore ha avuto una grossa accelerazione, culminata con l’avvento del digitale. Dal 2000 la ricerca e sviluppo si sono concentrati soprattutto sugli automatismi, l’elettronica e i software”. La macchina di punta di Studiostampa – quasi per un bizzarro gioco del destino – porta nel nome una parte del passato dell’azienda: KBA 105 Rapida. “Ad oggi – conclude – una delle migliori sul mercato”.
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