Home NotizieSan Marino San Marino, Arzilli spiega le leggi su fine SA e reato frode fiscale

San Marino, Arzilli spiega le leggi su fine SA e reato frode fiscale

da Redazione

Nel Consiglio Grande e Generale che si va ad aprire domani passeranno due provvedimenti inseriti nel cosiddetto pacchetto trasparenza. Il primo prevede la fine definitiva delle Società Anonime, il secondo introduce il reato di frode fiscale. Ad illustrarli è il Segretario all’Industria di San Marino, Marco Arzilli.

“La direzione che abbiamo preso non si cambia”. Parola del Segretario all’Industria Marco Arzilli che illustra i due provvedimenti inseriti nel pacchetto trasparenza, già approvati in prima lettura e pronti in rampa di lancio per l’approvazione definitiva nella seduta che inizierà mercoledì 26 maggio e proseguirà sino al 2 giugno.
Una legge è quella che prevede l’abolizione delle società anonime, l’altra prevede invece l’introduzione del reato di frode fiscale.
In particolare, con l’entrata in vigore della legge ”Disposizioni per la conoscibilità degli assetti proprietari effettivi delle società di diritto sammarinese” le società anonime di diritto sammarinese assumeranno in automatico la forma giuridica delle società per azioni nominative.
”Un passaggio naturale e non traumatico – così lo ha definito Marco Arzilli – i cui effetti positivi sono l’abolizione dell’anonimato societario, una maggiore trasparenza degli assetti societari e quindi un migliore controllo del sistema impresa a San Marino da parte dei due uffici di vigilanza sulle attività economiche: l’Agenzia di Informazione Finanziaria (Aif e l’Ufficio Centrale di Collegamento (Clo)”.
Rispetto ai tempi, di vitale importanza nell’affare per la normalizzazione dei rapporti con l’Italia, entro il 30 settembre le azioni dovranno divenire nominative e non oltre il 30 novembre i nominativi dei soci dovranno essere depositati presso la Cancelleria del Tribunale. La legge introduce anche delle sanzioni per la mancata consegna, che non erano invece previste nella precedente legge societaria del 2006.

L’altro provvedimento che il Governo porterà in seconda lettura riguarda le ”Norme per la prevenzione dell’evasione fiscale con uso di documenti falsi e configurazione del reato di associazione a delinquere di stampo malavitoso”. Si tratta di un aggiornamento e miglioramento della normativa giù esistente e per la quale l’Esecutivo ha lavorato con l’obiettivo di implementarne l’applicabilità. I restanti provvedimenti che compongono il pacchetto – disciplina delle licenze di esercizio e modifica della legge sulle rogatorie penali – saranno invece esaminati a giugno.

A tener banco nel dibattito politico del Paese è ancora il rapporto con l’Italia e la trattativa in corso fra i due Paesi. A questo proposito il Ministro Arzilli crede che ”le riforme del pacchetto trasparenza siano un altro passo in avanti verso la completa trasparenza di San Marino”. Proprio al tema del rapporto con l’Italia sarà dedicato il dibattito parlamentare di apertura dei lavori. Prima di allora i Segretari di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni e alle finanze, Pasquale Valentini, incontreranno, probabilmente già domani, i capigruppo di maggioranza e opposizione. L’obiettivo è quello di definire un documento nel quale sia inserito tutto quanto fatto da San Marino nella direzione di una maggior trasparenza e quelle da fare a breve per riuscire ad uscire dalla lista nera italiana.

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