Dopo la partecipazione alla Biennale d’arte di Venezia, la Repubblica di San Marino sarà presente anche alla Biennale di architettura, che si svolgerà quest’anno. L’annuncio è stato dato dal Segretario di Stato alla Cultura Romeo Morri, che sottolinea l’importanza dell’aiuto privato in questi tempi di crisi ed evidenzia il ruolo che avrà nel progetto, l’Università di San Marino e in particolare il corso di design industriale.
Dopo la partecipazione alla Biennale d’arte di Venezia, la Repubblica di San Marino sarà presente anche alla Biennale di architettura, che si svolgerà quest’anno. L’annuncio è stato dato dal Segretario di Stato alla Cultura Romeo Morri.
"Quest’anno sponsor privati sosterranno l’iniziativa – afferma il Segretario Morri – perché siamo in un momento di politica del risparmio, ma riteniamo di grande importanza la partecipazione a questo evento della Facoltà di disegno industriale". Due infatti gli obiettivi annunciati dal ministro: presentare e valorizzare la Facoltà che rappresenta la punta di diamante dell’offerta dell’ateneo del Titano, ma anche, più in generale, la promozione dell’università e di San Marino. “Sarà questa l’occasione – ha detto infatti Morri – di promuovere San Marino e di pubblicizzare in quel prestigioso contesto il corso di Laurea in Industrial Design del nostro Ateneo”.
Il Segretario di Stato alla Cultura, Romeo Morri, ha riferito anche delle molte e qualificanti iniziative culturali promosse dalla Sua Segreteria di Stato, tra cui la presenza di uno spazio espositivo sammarinese al salone internazionale del libro di Torino che si è appena concluso; il successo della manifestazione “libri più libri”, che vedrà il prossimo 28 maggio la presentazione dell’ultima opera di Umberto Eco.
Previsto in autunno un appuntamento di riflessione per approfondire le problematiche didattiche, organizzative e metodologiche della scuola sammarinese, che Morri ha definito di eccellenza, e ribadita l’intenzione del Governo di continuare ad investire sulla cultura e sulla scuola, perché promuovere la cultura è importante e rappresenta un investimento sul futuro, soprattutto in un momento delicato come quello che la Repubblica sta vivendo.
