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Ente Cassa di Faetano: responsabilità  e vitalità 

da Redazione

Erogati nel 2009 1.486.787 euro (nel 2008 sono stati 1.382.600) distribuiti su 160 interventi. Prudente la gestione del patrimonio: accantonati fondi per oltre 300 mila euro.

Un totale di 1.486.787 euro (1.382.600,00 nel 2008) distribuiti su 160 interventi; una prudente gestione del patrimonio che ha permesso di accantonare fondi per circa 303.776 euro. In particolare le erogazioni si sono concentrate su due settori: sviluppo economico del territorio (37,9%), promozione dell’arte e della cultura (31,06%). Sono i dati principali emersi il 9 maggio al Kursaal nell’Assemblea annuale dei soci dell’Ente Cassa di Faetano, la fondazione della Banca di San Marino, per l’approvazione del bilancio 2009. Al centro dell’assemblea la relazione del Consiglio di Amministrazione, esposta dal Presidente Fabio Gasperoni, che ha affrontato i vari aspetti della vita istituzionale e sociale dell’Ente.
La distribuzione territoriale degli interventi si è naturalmente concentrata su San Marino. Le eccezioni hanno riguardato gli interventi umanitari, tra i quali spiccano tre grandi progetti: il “Centro di salute integrale” realizzato dalla Fondazione Solidarietà in Perù, il “Progetto Colomba” della Papa Giovanni XXIII e soprattutto l’appassionata partecipazione alla realizzazione del reparto maternità La Rosa nella missione di Padre Marcellino in Congo, legato all’Ente da un rapporto sincero nato quando vinse il Premio San Marino nel 2006.
Anno speciale il 2009: inaugurazione della nuova sede sociale, nata dalla ristrutturazione delle ex scuole elementari di Faetano ad opera del grande architetto Paolo Portoghesi, che ha restituito un edificio di pregio, con nuove funzionalità per il Castello e per tutto il Paese. L’inaugurazione è stata un evento di grande spessore: raffinati spettacoli e allestimenti suggestivi hanno trasformato Faetano in luogo fiabesco che ha raccolto in un clima familiare abitanti, Soci e autorità.
Il 2009 ha visto anche il ritorno del Premio San Marino, l’evento con cui la fondazione vuole celebrare i sammarinesi che si sono distinti nel mondo per le loro opere. Il Premio in questa II edizione è stato consegnato a Marino Angelo Forcellini: una storia familiare segnata dalla drammatica scomparsa del figlio Angelo, un dolore che si è trasformato in energia per aiutare quanti nel mondo hanno bisogno e che lo ha portato insieme alla moglie e a tanti altri collaboratori a realizzare importanti opere umanitarie in Africa. Il Premio San Marino si è confermato ancora evento capace di mettere in luce testimonianze di vita importanti per tutta la popolazione.
Grande attenzione da parte dell’Ente Cassa di Faetano all’attività editoriale. Ristampa arricchita de “Il Trono dei Poveri di Marino Moretti”, in occasione del trentennale dalla scomparsa. Le celebrazioni hanno riscosso un successo inaspettato. E la pubblicazione dell’ambiziosa collana “Storia dei Castelli della Repubblica di San Marino”, promossa da tutto il gruppo Banca di San Marino: per i prossimi 8 anni ci porterà alla scoperta del Paese secondo i criteri della Local History. I volumi saranno arricchiti di volta in volta dalle opere originali di importanti artisti chiamati a rappresentare il castello in oggetto: per Faetano, a cui è dedicato il primo volume, è stato coinvolto il noto artista milanese Tullio Pericoli.
Tra gli eventi artistici promossi dalla fondazione il Concorso di Canto Renata Tebaldi, che ancora una volta ha riconfermato il livello eccellente della sua proposta continuando, insieme al Concorso Pianistico, per promuovere nel mondo una San Marino luogo ideale per grandi eventi artistici e non.
Con la sua terza edizione si è inoltre concluso il percorso triennale del San Marino Forum, con il quale – insieme agli altri partner – si è voluto affrontare il tema cruciale dello sviluppo di San Marino grazie alla competenza di Studio Ambrosetti e di grandi personalità internazionali: il lavoro fatto in questi anni per il Progetto San Marino è stato considerevole: importanti sono i dati e le informazioni raccolte e validi i tavoli tecnici. Purtroppo questo considerevole contributo non sembra essere stato recepito adeguatamente dal Paese.
Proseguono anche le partnership con il Consorzio San Marino 2000 per lo sviluppo del turismo congressuale in Repubblica, ed il sostegno a tutto il ventaglio di attività ricreative – una su tutte l’Alba sul Monte – e sportive dei singoli castelli, alle associazioni sammarinesi impegnate in vari ambiti della vita della comunità, e a progetti di assistenza sociale come Over 60 – un progetto di alfabetizzazione informatica e tecnologica per la terza età – e le collaborazioni l’Associazione Donatori del Sangue e l’Associazione oncologica.
Infine sono stati avviati i lavori per il nuovo parcheggio multipiano dell’Ospedale, un progetto che attesta ancora una volta la sensibilità dell’Ente nell’individuare esigenze urgenti e rilevanti della popolazione attraverso significative sinergie con lo Stato: in pochi anni si realizzeranno ben 571 posti auto dislocati in due strutture nell’area dell’edificio.
L’assemblea è stata l’occasione per sottolineare come Banca di San Marino abbia saputo far fronte alle preoccupanti difficoltà che hanno toccato e ancora toccano la nostra Repubblica, senza derogare ai valori che la contraddistinguono da sempre, trasformando anzi i valori e la responsabilità sociale che da essi deriva un punto di forza della sua azione, guadagnandosi generale stima e apprezzamento.

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