Con una zoomata sull’attualità più stringente – le relazione italo-sammarinesi – la conferenza stampa di ieri del Congresso di Stato ha relazionato sulle evoluzioni dei temi “caldi”. Primo incontro con i media per il neo Segretario alle Finanze Pasquale Valentini.
L’Esecutivo, durante la tradizionale conferenza stampa con la stampa, ha espresso ieri pomeriggio una valutazione positiva sul dibattito avvenuto nei giorni scorsi in Consiglio Grande e Generale sul tema delle relazioni tra l’Italia e San Marino, spiegando che è comune la volontà di ricercare soluzioni che diano una marcata schiarita ai rapporti tra i due Paesi. Il Segretario agli Esteri Antonella Mularoni ha battuto con motivata decisione proprio su questo tema: “Solleciteremo l’incontro a livello politico, a questo punto ci sono tutte le condizioni per metterci al tavolo. La richiesta è stata già inoltrata alle autorità italiane, in particolare al ministro degli Esteri, Franco Frattini. E’ ora – ha concluso il Segretario – di dare nuovo impulso alla relazione di amicizia e buon vicinato”. La Mularoni ha poi confermato che la deadline fissata dall’Italia per aggiornare i Paesi in black list è prevista per la metà di maggio. L’incontro con i media di oggi è coinciso con il debutto del neo Segretario alle Finanze Pasquale Valentini, che ha rimarcato “l’impegno politico immediato relativo alla chiusura delle trattative con l’Italia”. Valentini ha tracciato la strada: monitoraggio permanente sui conti pubblici, dare una mano alle aziende nell’applicazione del pacchetto trasparenza, riprendere il confronto sulla riforma fiscale, proseguire nell’impegno per chiudere le trattative con l’Italia sulla black list. Particolare attenzione sarà dedicata proprio all’applicazione delle norme contenute nel pacchetto trasparenza, con il coinvolgimento di tutti gli uffici e ponendo attenzione affinché la nuova normativa sia volta a colpire le frodi, ma non arrechi danni a coloro che agiscono correttamente. Riprenderà poi il confronto con le Categorie economiche e sociali sulla nuova Legge quadro in materia fiscale, importante perché, oltre a creare nuove modalità di entrata, tende a consolidare l’esistente e a proporre formule fiscali moderne e capaci di attirare nuovi insediamenti produttivi.
