Home NotizieMondo NY: a Times Square sventata una strage

NY: a Times Square sventata una strage

da Redazione

Il volto bellissimo di Mister Duane Jackson è la sintesi precisa dell’attentato – fortunatamente non riuscito – che ha spaccato la quiete di Times Square. Jackson, un veterano del Vietnam che oggi fa il venditore di magliette, per un attimo ha riacutizzato la sua vista e prontamente ha lanciato l’allarme, salvando la Grande Mela da un nuovo attacco terroristico.

E’ sabato pomeriggio, a NY: Duane Jackson – oggi il venditore di t-shirt più celebre del globo – vede un filo di fumo uscire da un Suv parcheggiato nei pressi della piazza. L’istinto lo porta a fermare un poliziotto a cavallo che a sua volta, rendendosi conto di quello che sta accadendo, lancia l’allarme. Scene da panico – l’11 settembre è ancora una ferita aperta nei cuori della gente -, poi gli artificieri scoprono che nel Pathfinder Nissan ci sono propano, benzina, fili elettrici, fuochi artificiali legati attorno alle taniche, due orologi a batteria. Un innesco che, se fosse scoppiato, avrebbe provocato una “palla di fuoco” capace di mietere chissà quante vittime. “Sembrava che stesse per esplodere, ma qualcosa non ha funzionato”, ha detto il vicecapo della polizia di New York, Paul J. Browne. E lo stesso Barack Obama, uomo di cuore, ha contattato Duane Jackson per ringraziarlo di persona. Un talebano pachistano ha rivendicato lo sventato attacco a Times Square dicendo che l’attentato aveva lo scopo di vendicare l’uccisione di due islamisti e “martiri musulmani”. Gli inquirenti hanno anche recuperato un video dove comparirebbe un sospetto. Un piccolo ordigno rudimentale è stato trovato invece lungo il percorso della maratona di Pittsburgh costringendo a deviarne il tragitto. L’America tira un sospiro di sollievo, ma la paura è palpabile: nonostante le maglie strette sulla sicurezza, il terrorismo torna a instillarsi all’ombra della Statua.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento