Home FixingFixing Fondazione San Marino Modifiche per un nuovo Statuto

Fondazione San Marino Modifiche per un nuovo Statuto

da Redazione

Le modifiche principali riguardano l’aumento del capitale sociale.

Di Saverio Mercadante

 

“Le modifiche principali riguardano l’aumento del capitale sociale. Si consente di sottoscrivere parte di questo aumento anche alla S.U.M.S., allo Stato, e alle Fondazione bancarie sammarinesi. Un passaggio obbligato. A terzi privati era già stato previsto, ma con un limite dell’espressione del diritto di voto fissato al 2%”. Il vice presidente della Fondazione San Marino Massimo Albertini fa il punto sulle recenti modifiche dello Statuto approvate con una delibera dell’assemblea del 27 febbraio. “Se il passaggio deliberativo rispetto all’aumento di capitale, che è ancora in itinere nei suoi vari passaggi, verrà confermato, è congruo a un ingresso dello Stato. Che noi speriamo sia solo temporaneo, di breve periodo, come nel caso dell’UBS in Svizzera. Per tornare poi a una piena ed autonoma gestione”. La delibera del 27 febbraio dovrà avere l’approvazione da parte dell’Assemblea della Cassa di Risparmio, dove si delibererà per l’appunto l’aumento di capitale. E dovrà avere da parte di Banca Centrale le autorizzazioni di rito e di competenza sulle modifiche statutarie. Il percorso, insomma, deve essere ancora formalizzato. “Altro punto importante: è stato modificato il numeri dei membri del consiglio di amministrazione del collegio sindacale. Erano dodici, sono passati a nove. Mentre nel collegio sindacale erano quattro, ora sono tre. Questo, in ragione del contenimento dei costi visto l’attuale momento di ristrutturazione generale e l’attenzione a quelli che sono gli oneri di gestione della Fondazione. In questo ambito, la Fondazione ha due membri in meno, la S.U.M.S. ha rinunciato ad un membro del CdA. Di fatto, ora i membri che sono di nomina della Fondazione sono cinque, tre sono di nomina della S.U.M.S., tra cui il vice presidente. Il presidente, come è noto, viene indicato dal Consiglio Grande e Generale”. Il vice presidente indica anche un’altra modifica. E’ stato cambiato, abbreviato, il nome per una migliore dizione. Ora è Fondazione San Marino Cassa di Risparmio-S.U.M.S., o più brevemente Fondazione San Marino. “Queste modifiche – continua Massimo Albertini – unitamente a quelle che interesseranno anche lo statuto della Cassa di Risparmio, quando saranno operative entrambe, sono finalizzate affinché ci sia un equilibrio di competenze tra l’azienda bancaria e la Fondazione in relazione al migliore equilibrio possibile dell’attività bancaria nell’attuale situazione”. “Nel breve periodo – continua la sua analisi il vice presidente – si è voluto porre una maggiore attenzione ai costi e agli oneri , e allo snellire e semplificare i processi decisionali. Nel medio – lungo termine il rinnovato equilibrio di competenze tra Fondazione e Cassa produrrà una gestione di quest’ultima più efficace ma sottoposta anche a normali, doverose autorizzazioni, deliberazioni qualora ci sia necessità da parte della Fondazione“. “Sperando che la vicenda Delta – conclude il vicepresidente – si risolva al più presto. Credo che nei prossimi anni è molto probabile che la Cassa, e la Fondazione darà degli imput in questo senso, sarà una banca molto collegata al proprio territorio. A disposizione dei cittadini e delle imprese sammarinesi”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento