Home Giornali onlineFixing Online Fixing n. 17: 30 aprile 2010

Fixing n. 17: 30 aprile 2010

da Redazione

sommario

  • Lista nera, l’Italia dica cosa vuole
  • Governare il cambiamento. Tito Masi: Si pensi all’ingresso in Europa
  • PRIMA NOTA, di Paolo Brera: Ucraina da pianto (quasi) greco. Ma c’è una svolta
  • Shanghai, San Marino sbarca all’Expo. Il 1 maggio l’inaugurazione
  • Tagliaferro: “Banca di San Marino verso chi fa impresa”. Il Titano come la Scozia
  • Ammortizzatori sociali, svisceriamo la (brutta) Legge 73. Si parte con la CIG
  • Technodomus, progetti industriali “levigati” nel legno
  • All’interno AVVENIMENTI, periodico della Fondazione San Marino – SUMS
  • …e altro ancora…

Tremonti come Brenno, getta sulla bilancia la sua spada per aumentare il peso del riscatto chiesto a San Marino. Ma in una partecipatissima assemblea ANIS, gli imprenditori chiedono all’esecutivo (presenti i Segretari di Stato Antonella Mularoni e Marco Arzilli) di fare un sommo sacrificio, cedere all’Italia il temporaneo prefinanziamento dell’Iva per tutti i settori come dimostrazione di buona volontà ma nel contempo di chiudere la trattativa in tempi certi. O in alternativa, di rivolgersi agli organismi internazionali per far cessare questo sopruso. Un numero particolarmente ricco quello di Fixing n.17. In un’intervista Tito Masi, storico esponente di Alleanza Popolare e ora Presidente della Fondazione San Marino, indica la rotta: entrare nell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo al più presto, avanzando immediatamente istanza di adesione. Interessante anche l’opinione di Vincenzo Tagliaferro, Direttore Generale di Banca di San Marino, sul collocamento del sistema finanziario sammarinese e sull’importanza del rapporto banche-imprenditori. Si parla anche di ammortizzatori sociali, di Technodomus e della nuova crisi internazionale.

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