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Dimissioni del Segretario Gatti Il comunicato del Congresso di Stato

da Redazione

I Segretari di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, e per l’Industria, Marco Arzilli, hanno comunicato che il Congresso di Stato ha preso atto delle dimissioni irrevocabili del Segretario di Stato alle Finanze, Gabriele Gatt. Illustrati anche i progetti di legge per evitare la black list previsti per il prossimo consiglio Grande e Generale.

In sede di conferenza stampa i Segretari di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, e per l’Industria, Marco Arzilli, hanno innanzitutto comunicato che il Congresso di Stato ha preso atto delle dimissioni irrevocabili del Segretario di Stato alle Finanze, Gabriele Gatti, che sarà sostituito nella sessione consigliare che si aprirà la prossima settimana.

Dopo un’ulteriore riflessione sul pacchetto delle proposte presentate nei giorni scorsi al Patto, necessarie per evitare l’inserimento della Repubblica nella “black list” italiana, i Segretari Mularoni e Arzilli hanno confermato che i relativi progetti di legge verranno esaminati in prima lettura nella prossima seduta del Consiglio Grande e Generale.

Il Segretario Arzilli ha ricordato nello specifico i provvedimenti legislativi che compongono il pacchetto:
-“disciplina delle licenze per l’esercizio delle attività industriali, di servizio, artigianali e commerciali”;
-“disposizioni per la conoscibilità degli assetti proprietari effettivi delle società di diritto sammarinese”;
-“norme per la prevenzione dell’evasione fiscale con uso di documenti falsi e configurazione del reato di associazione a delinquere di stampo malavitoso”;
-“modifiche alla legge 30 luglio 2009 n. 104 – legge sulle rogatorie internazionali in materia penale”.

Nel commentare i provvedimenti legislativi il Segretario all’Industria ha ribadito che l’unica strada percorribile è quella della trasparenza. I nuovi strumenti consentiranno a San Marino non solo di definire il rapporto con la vicina Italia, ma anche di avviare una vera e propria internazionalizzazione del Paese, che deve essere in grado di rivolgersi anche al resto dell’Europa e del mondo nella certezza delle nuove regole, consentendo così un vero e proprio salto di qualità all’economia sammarinese.

Come già preannunciato nella conferenza stampa della scorsa settimana, le nuove normative permetteranno il raggiungimento di numerosi obiettivi, quali la sburocratizzazione, l’accorpamento delle fonti normative, l’introduzione di nuovi e più moderni principi, la certezza dell’iter, dei tempi e dei requisiti.

Il Congresso di Stato proporrà all’Ufficio di Presidenza che il Consiglio Grande e Generale si riunisca dal 28 al 30 aprile e dal 3 al 5 maggio p.v. Oltre all’esame in prima lettura delle citate leggi, si dovrà infatti provvedere, fra l’altro, alla sostituzione del Segretario di Stato alle Finanze, alla nomina di un nuovo Commissario della Legge, al varo di quattro leggi in seconda lettura nonché all’esame, sempre in prima lettura, della nuova normativa sulla concessione delle residenze e permessi di soggiorno. Verrà inoltre proposto l’inserimento di un comma per riferire sullo stato delle relazioni italo-sammarinesi, anche alla luce degli ulteriori sviluppi derivanti dagli incontri tecnici avvenuti e dagli ulteriori contatti che si stanno susseguendo.

L’obiettivo prioritario – ha affermato la Mularoni – è evitare l’ingresso di San Marino nella nuova “black list” ed è quindi necessario un continuo lavoro al fine di ricostruire un clima di fiducia reciproca fra Italia e San Marino. In questo senso, quella dello scambio automatico delle informazioni appare una direzione segnata a livello internazionale e, pur con la massima attenzione nella definizione dei tempi e delle modalità, il mondo economico sammarinese, dagli incontri avuti, è consapevole della imprescindibile necessità di percorrere questa strada.
 

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