Si è spento lunedì a Milano Carlo Alberto Rossi, uno dei grandi riminesi di sempre in campo culturale. Riminese d’eccezione, cresciuto con Federico Fellini e grande amico di Sergio Zavoli, è stato autore di alcuni dei più grandi successi musicali di sempre, per Mina e altri grandissimi artisti. Un paio di canzoni su tutte: E se domani e Le mille bolle blu.
Se n’è andato un altro riminese d’eccezione, Carlo Alberto Rossi, autore musicale tra i più prolifici e apprezzati d’Italia, Carlo Alberto Rossi, tra i più importanti autori italiani di musica, ha firmato alcune delle canzoni più celebri del dopoguerra – “E se domani” di Mina tanto per citarne una, ma anche “Amore baciami” il suo primo successo o “Le mille bolle blu”. All’età di 89 anni, Rossi è deceduto lunedì a Milano. A dare la notizia è stato il presidente della Siae, Giorgio Assumma.
Carlo Alberto Rossi, raccontano le cronache, è cresciuto con Federico Fellini e il suo grande amico di sempre Sergio Zavoli. Già prima della Guerra (prestò servizio nella Divisione Acqui, quella massacrata a Cefalonia dai tedeschi, cui dedicò una commedia musicale), iniziò ad essere apprezzato nel mondo musicale italiano. Ma il successo la fama e la conseguente ricchezza arrivarono soltanto nel 1947, quando firmò appunto “Amore baciami”, su testo di Gian Carlo Testoni e cantata da Lidia Martorana.
Diciotto festival di Sanremo all’attivo, ma arrivò una sola volta in finale, senza vincere. E nel 2002 Sanremo gli dette il premio alla carriera, tardivo riconoscimento per uno dei pilastri della musica italiana. Fra l’altro proprio “E se domani” e “Le mille bolle blu” a Sanremo furono scartate: esempio di lungimiranza e di intuito musicale che il Festival della canzone italiana si porta dietro ancora oggi.
Nel 2007 è stato pubblicato un triplo cd dal titolo ‘E se domani collection’ che contiene 58 suoi grandi classici, ma anche qualche rarità: ‘Le mille bolle blu’ cantata da Dalida o ‘Notorius’ nella versione di Nat King Cole e il provino originale di Mina di ‘Le mille bolle blu’ accompagnata al piano da Rossi alle prime versioni di ‘Amore baciami’ e ‘Luna indiscreta’ (1950, Natalino Otto).
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