Il piatto piange per gli operatori turistici del Titano, dopo un ponte pasquale all’insegna del maltempo. Alberghi mezzi vuoti e poca gente in giro, complice il freddo e la pioggia che non hanno certo aiutato una situazione di per sé non facile, con la crisi e tutto il resto. Laconico il commento dell’Unione degli Operatori Turistici: “piove sul bagnato”.
Bilancio amaro quello del lungo ponte di Pasqua per gli operatori turistici di San Marino. Il maltempo non ha certo aiutato, e a conti fatti c’è poco da stare allegri, come ha laconicamente commentato alla tv di Stato Paolo Rossi, il Presidente dell’Usot, Paolo Rossi: “piove sul bagnato”. In effetti freddo e pioggia non hanno certo invitato gli ospiti della Riviera a salire sul Titano, e anche le prenotazioni alberghiere hanno subito un vero tracollo per il maltempo annunciato per Pasqua e Pasquetta. E poi c’è la crisi internazionale che incide su tutto il comparto turistico, non solo su quello sammarinese.
Poco ottimismo anche per l’immediato futuro: i prossimi “ponti”, in realtà ponti non sono, perché sia il 25 aprile, sia il 1 maggio cadranno infatti nel week end.
C’è da sperare casomai nelle strategie a medio e lungo termine, come l’auspicata valorizzazione dell’inserimento tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, nuovi accordi di promozione con tour operator stranieri (come il patto di recente stabilito con Shanghai in occasione dell’imminente Expo) e infine la decisione di puntare su grandi eventi culturali, come la mostra sugli Impressionisti in programma da ottobre, organizzata da Marco Goldin in sinergia con Rimini.