Home NotizieSan Marino Decreto Incentivi, la politica del Titano deve provare a salvare la situazione

Decreto Incentivi, la politica del Titano deve provare a salvare la situazione

da Redazione

Passata la Pasqua la politica sammarinese deve rituffarsi a capofitto nella delicata partita del Decreto Incentivi. Evitare che il Titano venga inserito nella black list italiana malgrado tutti gli sforzi compiuti sulla strada della trasparenza è il primo passo, ma non è sufficiente. L’esecutivo sammarinese conferma che sono in programma una serie di incontri a livello politico e tecnico,anche con la controparte italiana.

Passata la Pasqua, si rimette in moto la macchina sammarinese che dovrà  – l’imperativo è d’obbligo – trovare una soluzione con l’Italia per risolvere il problema legato al Decreto Incentivi, varato dal governo italiano, e attivo dal prossimo luglio, che stando così le cose creerà gravissimi problemi alle imprese sammarinesi e a quelle che operano con il Titano.

E’ dei giorni scorsi una nota dell’esecutivo sammarinese in cui si evidenziava che c’e’ stata una serie di incontri non solo con le principali categorie economiche della Repubblica, ma anche con la controparte italiana, "sia a livello politico che tecnico", per evitare che San Marino venga
inserito nella black list italiana.

Altri incontri a Roma, prosegue la nota, ci saranno dopo Pasqua, "sempre a livello sia politico che tecnico, per conseguire il superamento delle criticità esistenti, onde evitare effetti particolarmente penalizzanti per l’economia sana". A conferma dell’impegno messo in campo dal Congresso di
Stato "per uscire dall’attuale situazione di stallo e ottenere il pieno riconoscimento, anche da parte italiana, del percorso compiuto nella direzione della trasparenza e della collaborazione a livello internazionale".

Ricordiamo che nei giorni scorsi Fixing aveva ripreso e rilanciato l’appello del mondo imprenditoriale sammarinese e in particolare dell’ANIS per arrivare ad una rapida soluzione per una questione che, se non viene presa di petto e affrontata nel modo migliore, rischia di mettere in ginocchio l’economia del Titano.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento