La Toscana si riconferma uno dei più arcigni fortini del centrosinistra, che ha visto imporsi senza problemi Enrico Rossi. Alla maggioranza vanno 32 seggi più il presidente di Giunta (che siede in Consiglio di diritto), all’opposizione 22, per un totale di 55 consiglieri.
In Toscana sono 55 i posti in Consiglio regionale (5 anni fa erano 10 in più): secondo la simulazione fatta dall’ufficio elettorale regionale i posti sono assegnati, ma si tratta ancora di un passaggio ufficioso. Alla coalizione vincitrice, quella di centrosinistra, che ha sostenuto Enrico Rossi, andranno 32 seggi più il presidente di giunta, che siede di diritto in Consiglio. All’opposizione 22 seggi, compreso quello di Monica Faenzi.
Partito Democratico e Riformisti Toscani (24 consiglieri): 5 candidati per il listino regionale (Andrea Manciulli, Caterina Bini, Pieraldo Ciucchi, Daniela Lastri, Alberto Monaci), 2 consiglieri ad Arezzo (Vincenzo Ceccarelli, Enzo Brogi), 5 a Firenze (Vittorio Bugli, Gianluca Parrini, Alessia Ballini, Paolo Bambagioni, Nicola Danti), 1 a Grosseto (Anna Rita Bramerini), 2 a Livorno (Matteo Tortolini, Marco Ruggeri), 2 a Lucca (Marco Remaschi, Ardelio Pellegrinotti), 1 a Massa-Carrara (Loris Rossetti), 2 a Pisa (Ivan Ferrucci, Pier Paolo Tognocchi), 1 a Pistoia (Gianfranco Venturi), 1 a Prato (Fabrizio Mattei) e 2 a Siena (Marco Spinelli, Rosanna Pugnalini).
Italia dei Valori (5 consiglieri): i cinque del listino regionale (Fabrio Evangelisti, Francesco detto Pancho Pardi, Sonia Alfano, Giuliano Fedeli, Marco Manneschi). In caso di rinuncia di uno o più candidati passerebbero, nell’ordine, il primo candidato nella lista provinciale di Firenze (Cristina Scaletti), di Pisa (Maria Luisa Chincarini), di Livorno (Marta Gazzarri), di Lucca (Renato Baldi) e di Arezzo (Franca Corradini).
Federazione della Sinistra e Verdi (3 consiglieri): nel listino regionale Monica Sgherri, Paolo Marini, Mauro Romanelli. In caso di rinuncia, passerebbero nell’ordine Carlo Bartoloni (Firenze), Maurizio Bini (Pisa) e Alessandro Trotta (Livorno).
Udc (2 consiglieri): Francesco Bosi (candidato presidente) e Nedo Lorenzo Poli (nel listino Regionale). In caso di rinuncia, sono in ballo Marco Carraresi (Firenze), Giuseppe Del Carlo (Lucca), Luca Paolo Titoni (Pisa) e Lorenzo Zirri (Arezzo).
Lega Nord (3 consiglieri): in Consiglio regionale entrano il candidato del listino (Antonio Gambetta Vannia), il primo tra i candidati di Firenze (Claudio Morganti) e di Lucca (Marina Staccioli). Se Morganti, eurodeputato, si dimettesse, subentrerebbe il primo dei non eletti a Firenze (Gian Luca Lazzeri).
Pdl (17 consiglieri): Monica Faenzi, Alessandro Antichi, Stefania Fuscagni, Salvadore Bartolomei, Marco Taradash e Stefano Mugnai (listino regionale), 2 consiglieri a Firenze (Nicola Nascosti e Stefania Fuscagni, che se opterà per il listino regionale sarà sostituita da Paolo Marcheschi), un consigliere ad Arezzo (se Stefano Mugnai sceglierà il listino regionale sarà sostituito da Paolo Enrico Ammirati) e un consigliere per ciascuna delle altre province: Andrea Agresti (Grosseto), Maurizio Zingoni a Livorno (se Taradash opterà per il listino), Santini (Lucca), Jacopo Ferri (Massa-Carrara), Giovanni Donzelli (Pisa), Roberto Benedetti (Pistoia), Claudio Marignani (Siena).