Home FixingFixing Al Titano nel 2009 la Cassa Integrazione è costata 5,5 milioni di euro

Al Titano nel 2009 la Cassa Integrazione è costata 5,5 milioni di euro

da Redazione

A San Marino dopo la discesa di febbraio tornano a crescere i numeri del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni: quello delle imprese coinvolte è rimasto pressoché invariato (124 a marzo contro i 121 di febbraio), quello dei dipendenti è schizzato sopra quota 1.600, contro i 1.300 del mese precedente. Ma soprattutto ora si conosce quanto è costata la CIG nel 2009: 5 milioni e mezzo di euro, contro gli 8 stimati.

di Alessandro Carli

 

Tornano a crescere i numeri della Cassa Integrazione Guadagni: dopo la discesa di febbraio (121 aziende per un totale di 1.302 dipendenti), a marzo la curva è tornata su livelli preoccupanti. Se il numero di imprese è rimasto quasi invariato (121 lo scorso mese, 124 a marzo), il numero di dipendenti è schizzato a quota 1.633. Dalla Commissione della Cassa Integrazione Guadagni, che si è riunita il 29 marzo, anche un dato positivo: per l’anno 2009 il ‘buco di bilancio CIG’ si è chiuso con 5 milioni e mezzo di euro, ben al di sotto delle previsioni, che ‘parlavano’ di una somma vicina a 8 milioni di euro.
E dall’Emilia-Romagna arrivano le stime del segretario regionale della Cgil Danilo Barbi: almeno 20.000 lavoratori che oggi sono in cassa integrazione straordinaria rischiano di finire in mobilità entro il 2010.
Questa è la stima del segretario regionale se non verranno prolungati gli attuali limiti temporali agli ammortizzatori sociali. Danilo Barbi non azzarda invece cifre per quanto riguarda i lavoratori oggi in cassa integrazione ordinaria (circa 80.000), ma non ha dubbi nell’affermare che sul fronte del lavoro l’annus horribilis sarà proprio il 2010.
 

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