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Non c’è acqua nemmeno per piangere

da Redazione

L’Italia è il Paese dell’acqua minerale: nel 2008 imbottigliati 12,5 miliardi di litri.

L’Italia è il Paese dell’acqua minerale: secondo una ricerca di Legambiente nel 2008 sono stati imbottigliati 12,5 miliardi di litri di acqua, per un consumo pro capite di 194 litri, più del doppio della media europea e americana. Ma in alcune zone della Sicilia l’acqua per famiglia non arriva ai 50 litri al giorno, la soglia che l’ONU indica per i paesi civili. Sempre secondo l’ONU, otto milioni di persone l’anno muoiono a causa della siccità e delle malattie legate alla mancanza di servizi igienico-sanitari e di acqua potabile e secondo le stime dell’Onu nel 2030 fino a tre miliardi di persone potrebbero rimanere senz’acqua. La Giornata Mondiale dell’Acqua, celebrata lunedì scorso. In Italia l’oro blu è letteralmente buttato via: il design delle reti idriche è basato sul buco. Reti colabrodo che disperdono una massa impressionante di acqua: anche un terzo della risorsa, mentre sono 8,5 milioni gli italiani che vivono in zone ove l’acqua ha difficoltà ad essere erogata con continuità. Infatti su 383 litri di acqua erogati mediamente per ogni cittadino, solamente 278 litri arrivano realmente a destinazione. Secondo la Cia, la Confederazione italiana agricoltori, le zone dell’Europa soggette a forte stress idrico “dovrebbero passare dal 19 per cento odierno al 35 per cento nel decennio 2070”.

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