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Impressionisti d’ottobre La bella San Marino

da Redazione

Dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011 in esposizione opere di Monet, Cézanne, Renoir, Pissarro e gli artisti del Salon: “Monet, Cézanne, Renoir e altre storie di pittura in Francia”, curata da Marco Golden. L’evento è stato voluto dalla Fondazione San Marino – Sums, la Società Unione Mutuo Soccorso, le Segreterie di Stato per la Cultura e per il Turismo, con il concorso di due delle più importanti imprese sammarinesi, Ceramica del Conca S.p.A. e SIT S.A.

Sarà l’ottobre degli impressionisti. Saranno sei mesi di impressionisti sul Titano. Sarà l’evento clou dell’anno. Sarà la grande scommessa per lanciare senza mezzi termini il turismo culturale sammarinese all’interno di una sinergia pubblico privato che dovrebbe segnare il modus operandi di una Repubblica alla ricerca di una nuova identità, e soprattutto di un rigenerato modello che coniughi offerte culturali di alta fascia, ricadute economiche e di immagine sul territorio. Non c’è dubbio che le forze messe in campo per organizzare la mostra “Monet, Cézanne, Renoir e altre storie di pittura in Francia”, curata da Marco Goldin, il più importante organizzatore italiano in questo campo, e la sua società “Linea d’ombra”, siano imponenti e importanti. Quello che più ha impressionato durante la conferenza stampa di presentazione lo scorso venerdì, è proprio la determinazione degli attori scesi in campo: la Fondazione San Marino – Sums, la Società Unione Mutuo Soccorso, le Segreterie di Stato per la Cultura e per il Turismo, con il concorso di due delle più importanti imprese sammarinesi, Ceramica del Conca S.p.A. e SIT S.A. Le opere che provengono dagli Stati Uniti e dalla Francia saranno lo straordinario corollario, “la mostra di approfondimento”, come l’ha definita il curatore Marco Goldin, della contemporanea mostra di Rimini, ospitata a Castel Sismondo, dal titolo “Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon”. E qui scatta l’altra sinergia: quella con la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, lo sponsor principale della mostra che si sta chiudendo a Rimini proprio in questi giorni, “Da Rembrandt, a Gauguin, a Picasso”, sempre organizzata da Goldin. Ha portato a casa un risultato straordinario, circa 180.000 visitatori. E’ stata stabilmente tra le prime tre, quattro, più frequentate d’Italia. Si è partiti da qui, da questo grande successo per mettere in piedi un’operazione a San Marino che ha tutto per rilanciare l’immagine della Repubblica “ora piuttosto appannata, distorta da un attacco mediatico, politico e giudiziario decisamente consistente”, come ha sottolineato il presidente della Fondazione San Marino – Sums, Tito Masi. “Sarà un grande evento – ha continuato il presidente – che ha tra i suoi obiettivi quelli della promozione culturale, economica e del territorio, peculiari del nostro ente. I consumi culturali sono in forte crescita e crediamo che il binomio cultura e turismo, possano essere trainanti per l’economia sammarinese. L’investimento è importante, dovremo superare difficoltà non da poco, specialmente per l’adeguamento della struttura espositiva. Non c’era a San Marino una sala che rispettasse gli standard internazionali di climatizzazione e sicurezza per ospitare opere di questo valore. L’interesse e l’intervento dello Stato è stato determinante”. Il Segretario di Stato al Turismo, Fabio Berardi ha sostenuto: “E’un evento di elevato profilo che potenzierà l’attrattiva culturale della Repubblica e ne qualificherà l’immagine producendo certamente positive ripercussioni sull’attività turistica, confermando la vocazione di San Marino, Patrimonio dell’Unesco, quale meta del turismo culturale”. Il Segretario di Stato ha anche annunciato che sta lavorando all’istituzione di una fondazione per l’arte non solo pubblica ma aperta alle fondazioni delle banche e ad altri privati, per strutturare gli eventi a San Marino. Il Segretario di Stato alla Pubblica Istruzione e Cultura, Romeo Morri ha dichiarato : “E’ un evento che avrà un impatto culturale notevole sulla realtà sammarinese. Investire sulla cultura significa insvestire sul futuro del Paese. Questi appuntamenti fanno la differenza, anche perché un Paese che investe sulla cultura, sull’istruzione, sul-l’università, investe sul futuro. E San Marino crede nei giovani”. Anche Carlo Biordi, presidente della SUMS, ha sottolineato l’immediato appoggio all’iniziativa e la vocazione alla sponsorizzazione dei grandi eventi culturali.

 

LA MOSTRA: I DETTAGLI

Investimento di rilievo, 500 mila euro per ospitare nel Palazzo SUMS, dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011, 25 opere di Monet, a Cézanne, Renoir, Pissarro, Sisley, Degas e altri tra i pittori del Salon, che racconteranno pagine della storia dell’arte in quegli “anni meravigliosi” che fecero di Parigi e della Francia il riferimento internazionale della grande pittura mondiale. Claude Monet sarà l’artista intorno al quale ruoterà l’esposizione. Saranno presenti un ritratto del 1868 di Jean-Frederic Bazille, sino a 10 anni fa attribuito erroneamente all’amico raffigurato nella tela, e due paesaggi che hanno come tema la riva fiorita della Senna e i campi della cittadina di Givenchy. In esposizione, un Bazille dal titolo “La petite italienne”. “E’ una mendicante in strada sullo sfondo di due palazzi, in una prospettiva sghemba, modernissimo”, ha commentato Marco Goldin. E ancora: i paesaggi di Alfred Sisley e Camille Pissarro. E poi ancora Renoir, un Degas con un dipinto del 1874 dedicato al tema dei cavalli all’ippodromo, e i pittori del-l’accademia, del Salon, e quelli della scuola di Barbizon, precorritrice dell’Impressionismo, per raccontare uno dei pezzi più importanti della pittura del diciannovesimo secolo. “Sono contento della scelta del periodo invernale – ha sottolineato Goldin – è una scelta che ha pagato anche a Rimini, anche se in molti me lo sconsigliavano. E sono convinto che i buoni risultati delle presenze turistiche in dicembre e gennaio nella Repubblica di San Marino sono anche frutto delle presenze della mostra di Rimini. L’evento riminese di ottobre, sono sicuro, sarà anche un traino per il Titano”. E infatti il call center di “Linea d’Ombra ha già iniziato a vendere in abbinata le due mostre che si svolgeranno nello stesso periodo. Costo del biglietto intero: 5 euro. Ridotto: 3 euro. Prezzo ridotto anche per chi abbina la Mostra di Rimini con quella di San Marino. Il curatore e organizzatore della mostra ha anche annunciato che verrà distribuito in un milione e mezzo di copie con Il Corriere della Sera e la Repubblica, il 15 e il 16 ottobre, un quaderno di 40 pagine dedicato a mostre e territorio, con 8 pagine su San Marino. “Credo molto in questa forma di comunicazione, è una specie di Bibbia del settore, che rimane a casa, da consultare. E abbiamo già visto che determina moltissime prenotazioni”. Il 23 marzo le due mostre saranno presentate ufficialmente da Marco Goldin e i due presidenti delle Fondazioni promotrici al teatro Novelli di Rimini. “In quell’occasione faremo vedere alcune opere. Non tutte naturalmente, altrimenti rovineremmo le aspettative dei visitatori”, ha concluso Marco Goldin.

Saverio Mercadante

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