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Uno sforzo straordinario per cambiare il Paese

da Redazione

Fortissime preoccupazioni da parte dell’imprenditoria sammarinese Nuova politica industriale, regole di sistema chiare, semplici e certe. Dopo l’incontro con gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, l’Anis prosegue i suoi incontri con i rappresentanti delle istituzioni incontrando i Capigruppo Consiliari.

Sono fortissime le preoccupazioni dell’imprenditoria sammarinese per lo stato in cui si ritrova il nostro sistema paese. E’ purtroppo facile prevedere che anche nei prossimi due anni continuerà la perdita di posti di lavoro, l’aumento del deficit pubblico, il pesante indebolimento del sistema finanziario, l’incombere di una vera e propria crisi di sistema. Anis e i suoi imprenditori pensano che si possa e si debba reagire con coraggio per programmare le cose da fare nei prossimi cinque anni. E’ necessario riacquistare competitività con una nuova politica industriale che trovi il consenso delle forze politiche e sociali. Sono fondamentali serietà e credibilità, istituzioni solide e prestigiose, regole di sistema chiare, semplici e certe. Occorre ripartire con una vera, convinta fase di discontinuità. La politica faccia la politica, ed esca immediatamente dalla gestione delle attività economiche. Si elaborino e mettano in atto nuovi meccanismi per garantire vera trasparenza ed efficaci azioni di verifica e controllo su tutte le attività pubbliche al fine di contrastare ogni possibile abuso e/o illegalità. La stessa attività di controllo e monitoraggio va concretamente attuata anche nei settori privati. Occorre un atto di coraggio straordinario che sia percepito anche dalle altre Nazioni, a partire dall’Italia, come un gesto serio di assunzione di responsabilità. Riteniamo che questo sforzo straordinario per la rinascita del Paese debba portare all’introduzione di alcune riforme fondamentali, come il ridimensionamento della PA e l’innalzamento della sua autonomia ed efficienza; la messa in sicurezza del settore manifatturiero, attraverso un progetto competitività; il rilancio del settore finanziario; la valorizzazione delle potenzialità del settore sanitario, un deciso impulso allo sviluppo del settore turistico e commerciale; l’investimento nelle migliori risorse umane, l’investimento in infrastrutture, indispensabili per ammodernare il Titano. E si dovrà porre molta attenzione alla crisi del settore immobiliare per i riflessi che esso può avere in generale sull’economia del Paese. L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese ha formulato per il settore manifatturiero una serie di proposte da attuare subito, sulle quali vorrebbe quanto prima avviare un confronto. Gli obiettivi sono recuperare in fretta competitività e porre un freno alla crescita della disoccupazione.

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