Almeno per una volta destra e sinistra cantano all’unisono. La ricorrenza per celebrare la festa della donna mette tutti d’accordo. Nella capitale si è svolto il festeggiamento ufficiale dell’8 marzo. Per l’occasione, l’onore di prestare servizio di guardia al Quirinale è stato conferito per la prima volta alle donne dell’Esercito italiano.
Oggi è la giornata delle donne, e per celebrare questa importante ricorrenza il Quirinale ha organizzato presso il suo palazzo, festeggiamenti ufficiali. Durante la cerimonia, capitanata dal Presidente Giorgio Napolitano, verranno conferite onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana a cinque donne che si sono distinte nelle loro professioni. Fa il suo debutto un nuovo premio, fresco di conio, “Alfiere della Repubblica”, conferito del presidente della Repubblica riservato a minori, a cinque tra ragazze e bambine, quali esempi positivi per loro coetanee. “Le donne di domani rappresentano una ragione di speranza e di fiducia per il nostro Paese. E’ di speranza e fiducia, la cosa di abbiamo bisogno in questo momento. Ai giovani bisogna dare l’opportunità di realizzarsi moralmente, che dipende anche dal contesto nel quale crescono, dai comportamenti, dall’esempio offerto non solo dalle famiglie ma da tutti coloro che occupano posizioni di rilievo nella società civile e nello Stato” il commento di Napolitano. La cosiddetta “ciliegina sulla torta” è stata l’assegnazione del servizio di guardia del Quirinale al 235° Reggimento Addestramento Volontari “Piceno” di stanza ad Ascoli, reparto composto esclusivamente da soldati in “gonnella”.
