La Bigelow batte Cameron 5 a 3. La sfida tra i due registi vede trionfare Kathryn Bigelow e il suo "The Hurt Locker". La regista americana ha vinto l’Oscar per il miglior film, soffiandolo al campione d’incassi “Avatar”. L’Italia sugli allori grazie a Mauro Fiore per la fotografia, e Michael Giacchino e la sua colonna sonora.
Alla vigilia della festa delle donne, l’Oscar si tinge di rosa. La regista americana Kathryn Bigelow si aggiudica ben 5 statuette. Il suo “The Hurt Locker” vince nella categoria miglior film, primo esponente del gentil sesso a ottenere questo riconoscimento, miglior montaggio, miglior suono, migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio sonoro. L’ex marito James Cameron, con il suo “Avatar”, si deve accontentare delle statuette per la miglior scenografia, fotografia ed effetti speciali. Anche l’Italia si porta a casa delle soddisfazioni. Mauro Fiore è stato premiato per la migliore fotografia, e l’italo-americano Michael Giacchino ha trionfato con la sua colonna sonora nel film “Up”. Jeff Bridges è risultato il migliore attore, grazie alla sua interpretazione nella pellicola “Crazy Heart”. L’Oscar come protagonista femminile è andata a Sandra Bullock in “The Blind Side”. Nella categoria maschile degli interpreti non protagonisti ha svettato Cristoph Waltz per “Bastardi senza gloria”. Migliore attrice in questa sezione è stata designata Mo ‘Nique, del film “Precious”. Quest’ultima pellicola ha ottenuto anche il podio più alto per la sceneggiatura non originale.
