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Quarantaquattro passi nel mondo di Palino

da Redazione

L’artista sammarinese espone sino al 30 aprile nella sede di Antao Progetti. Una pittura molto pastosa, che tratta l’immagine per masse di colore.

Paesaggista delicato ma capace di animare la natura dei luoghi ritratti con toni forti e vibrazioni intense, Domenico Casadei-Palino – che espone le sue 44 opere che compongono “Cartoon Paintings” nella sede di Antao Progetti sino al 30 aprile – mette in evidenza, oltre alle immagini di memoria che evocano una vittoriosa Venezia, una ricerca dentro la materia, come una sorta di strati del tempo, una “pelle della pittura”. Una pellicola pittorica, scrive Francesca De Maria, “che sfida le intemperie della storia, applicata su tela, su legno, su cartoni. Al dalla sua scelta dei colori, risulta una tavolozza piuttosto complessa. Casadei dimostra essere un pittore ‘vero’, raggiungendo effetti di trasparenza senza mescolare i colori, anzi mantenendo la purezza dei pigmenti, applicati a tocchi separati e mescolati solo leggermente sulla tela”. La volontà espressa dal grande artista, di raccontare i luoghi visti attraverso colori veri, capaci di cogliere l’intimità delle tante vite vissutevi, e quella sua gestualità rapidissima, che stendeva e impastava i colori con l’uso di una spatola larga, ha suggerito a Casadei una pittura molto pastosa, che tratta l’immagine per masse di colore misteriosamente ricche di sfumature. ”La realtà delle cose rappresentate – prosegue nella sua scheda critica De Maria – può esser colta soltanto attraverso una disposizione definita e organica di colori e linee, sì da conferire chiarezza all’immagine dipinta. La presenza di colori simili, in varie gradazioni, rivela lo studio di un preciso numero di corrispondenze, collaudate nel tempo, di cui Casadei si serve per stabilire i rapporti di tono che restituiscono impressioni tattili e prospettiche”. La vibrazione luminosa, ottenuta attraverso lo spessore materico del colore, rende lo spazio quasi compatto, come una massa priva di pesantezza ma corposa grazie alla finezza dei passaggi cromatici. E’ la luce che crea questa sintesi tra volume e spazio, una sintesi che conferisce alle cose un senso di eternità, un loro ripercuotersi nella coscienza dell’osservatore. “La verità espressiva di Casadei – conclude De Maria – ci emoziona perché sopra a tutto sta il colore che, steso con pennellate ampie e frenetiche, libera l’energia dell’artista facendola giungere a noi e svelandoci così il ‘senso’ della pittura”. Info: 335.6123987.

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