Dall’Assemblea dei Soci della Fondazione San Marino è arrivato il via libera al piano strategico di rafforzamento e sviluppo. L’Assemblea ha inoltre autorizzato l’aumento di capitale sociale, a condizione che la Fondazione continui a detenere la maggioranza delle azioni e che l’aumento di capitale sia riservato esclusivamente a Cittadini ed Enti sammarinesi.
L’Assemblea dei Soci della Fondazione San Marino ha approvato sabato scorso le linee del piano strategico di rafforzamento e sviluppo ed ha autorizzato l’aumento di capitale sociale di cui si è parlato nell’assemblea ordinaria di gennaio e che il Presidente della Fondazione, Tito Masi, ha anticipato in settimana all’interno di Fixing.
L’Assemblea straordinaria dei Soci della Fondazione – che, ricordiamo, detiene il 100% delle azioni della Cassa di Risparmio, è stata presieduta dal Presidente Tito Masi ed ha visto la presenza del Presidente ed Amministratore Delegato di Cassa di Risparmio Leone Sibani, che ha relazionato sull’accordo intervenuto con le Banche Creditrici di Delta e sulla prosecuzione della trattativa per la dismissione del Gruppo in vista della sua conclusione, nonché sui progetti di sviluppo in corso di attuazione in Cassa di Risparmio.
Il Presidente della Fondazione, Masi, ha invece presentato la proposta di rafforzare patrimonialmente Cassa di Risparmio, non solo al fine di potere concludere positivamente le trattative in corso per la dismissione di Delta, ma anche per svolgere un ruolo di protagonista nel processo di ristrutturazione del sistema bancario e finanziario che, ad avviso del Presidente Masi, dovrà inevitabilmente avere luogo.
Come spiega la nota ufficiale della Fondazione San Marino, l’Assemblea, caratterizzata da un’ampia presenza di Soci, ha approvato le linee del piano strategico di rafforzamento e sviluppo ed ha autorizzato l’aumento di capitale sociale a condizione che la Fondazione continui a detenere la maggioranza delle azioni e che l’aumento di capitale sia riservato esclusivamente a Cittadini ed Enti sammarinesi.
I contenuti specifici dell’aumento del capitale e dell’emissione di un prestito obbligazionario, verranno definiti con criteri di trasparenza e sulla base di dati certi e stabili che saranno disponibili nei prossimi giorni.
L’Assemblea ha infine approvato alcune modifiche allo Statuto ed al Regolamento della Fondazione per consentire la partecipazione all’aumento del capitale di Cassa di Risparmio anche allo Stato, alla S.U.M.S. ed a Fondazioni Bancarie, oltre che alle Banche ed ai cittadini.
Si è poi proceduto a diminuire il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per garantire maggiore snellezza ed efficienza ai lavori e per contenere i costi di gestione.
