Home NotizieEconomia I piloti Lufthansa incrociano le braccia, saltano 800 voli al giorno

I piloti Lufthansa incrociano le braccia, saltano 800 voli al giorno

da Redazione

I piloti della Lufthansa hanno dissotterrato l’ascia di guerra. I dipendenti della compagnia tedesca e il loro sindacato, il Vereinigung Cockpit, hanno indotto uno sciopero che durerà quattro giorni, e che terminerà giovedì. Si calcola che salteranno oltre 800 voli al giorno e l’aI zienda perderà 25 milioni di euro, per ogni giornata di assenza dal lavoro dei propri dipendenti.

La compagnia aerea tedesca Lufthansa, deve fronteggiare l’ondata di scioperi più grande della sua storia. I piloti e il loro sindacato di categoria , il Vereinigung Cockpit, sono entrati in sciopero fino a giovedì. La protesta dei lavoratori nasce dal timore che i vertici aziendali vogliano tagliare personale, per puntare su ditte controllate straniere, come Austrian Airlines o Lufthansa Italia, dove i salari sono inferiori. Oltre alla Lufthansa, saranno coinvolte nello sciopero anche le compagnie Germanwings e Lufthansa Cargo. L’astensione dal lavoro costa e costerà alla compagnia teutonica 25 milioni di euro e la cancellazione di circa 800 voli al giorno. “Siamo ancora pronti a riprendere i negoziati, senza pre-condizioni, ma Vereinigung Cockpit deve preparasi anch’esso a negoziare senza condizioni e far cadere la lista delle richieste, a cui non si può dare risposta e che è legalmente inammissibile”, ha affermato un portavoce di Lufthansa. Il sindacato ha detto di essere preparato, in linea di principio, a riprendere i colloqui, ma ha detto che la compagnia invece non è pronta a rinunciare ad alcune proprie richieste. Il giornale tedesco “Frankfurter Sonntagszeitung” riferisce che l’azienda, in un tentativo di dialogo dell’ultima ora, avrebbe offerto ai piloti garanzie fino al 2012, con la possibilità di un’estensione fino al 2014.
 

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