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Parco scientifico e tecnologico la firma il 30 giugno

da Redazione

Il Parco Scientifico e tecnologico? E’ una grande opportunità. E i tempi, a sentire il Segretario di Stato Marco Arzilli intervenuto nei giorni scorsi alla giornata di studio su ricerca e sviluppo, sono destinati ad un’accelerata. Il 5 marzo gli esponenti del Titano saranno a Roma per un primo confronto ufficiale, il 30 giugno sarà firmato l’accordo.

“Il Parco Scientifico e Tecnologico è una grande opportunità, che deve essere gestita al meglio, e che deve essere basata sulla concretezza se vuole rappresentare un motore per il Paese. Il 5 marzo saremo a Roma per un primo confronto ufficiale, il 30 giugno sarà firmato l’accordo con l’Italia”.
Il Segretario all’Industria Marco Arzilli (nella foto assieme al Segretario di Stato alla Cultura Romeo Morri), intervenuto alla giornata di studio sull’innovazione e ricerca, ha rivelato che il progetto legato al Parco sta procedendo di gran carriera. “San Marino è un piccolo Pese che sta cambiando vestito – ha proseguito – e che deve puntare su un’economia che ha bisogno di internazionalizzazione. Anche attraverso il Parco: prima l’accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino in materia di cooperazione economica del 31 marzo 2009 e dopo la recente visita del Ministro italiano Claudio Scajola, il progetto si sta concretizzando. Il Titano ha carte da giocare, su tutte una fiscalità interessante, che può abbassare i costi della ricerca. La sinergia con l’Italia significa anche avere a disposizione un territorio più ampio, ed essere in Europa, quindi trovare finanziamenti. Ci sono idee interessanti, il modello che mi piace di più è quello israeliano: metà pubblico e metà privato”, Arzilli ha poi aggiunto che il Governo sta lavorando sul potenziamento della infrastrutture – anche attraverso una legge sulla comunicazione elettronica che prevede un potenziamento della Rete – e sul bilinguismo. “Nel mondo non si può pretendere di parlare solo l’italiano. Per questo, la legge sul trust è stata tradotta, attraverso la Camera di Commercio, anche in inglese, una lingua che rappresenta una porta aperta verso il mondo”. Arzilli, parlando dell’export, ha concluso ribadendo un concetto già espresso a fine anno: “Il 95% degli scambi avviene con l’Italia. E’ una percentuale troppo elevata: dobbiamo cercare nuovi partner, nuovi interlocutori”.
Sul bilinguismo e in scala più grande sulla formazione si è soffermato anche il Segretario Romeo Morri. “Oggi investire in cultura vuol dire assicurare la crescita delle risorse umane. Tecnologia e lingue straniere servono per raggiungere risultati nella ricerca e nello sviluppo”. E sul Parco Scientifico, ha confermato Morri, “per il Titano è una sfida e un’opportunità per gli investimenti e le infrastrutture”.
 

Qui sotto il video di Fixing sull’intervento del Ministro Scajola a San Marino sul tema del parco scientifico e tecnologico.

 

 

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