La via per il riscatto, per San Marino, passa dalla volontà di ricercare l’eccellenza, dalla capacità di far fruttare le proprie peculiarità positive. In questa direzione va la notizia, rimbalzata sui media italiani, che il Titano sarà il primo stato interamente coperto dalla banda larga. L’eccellenza che passa per le infrastrutture, insomma, primo punto per attirare investitori e crescere in immagine.
La via per il riscatto passa dal coraggio, dalla volontà di ricercare l’eccellenza, dall’intelligenza nello sfruttare le proprie peculiarità. Così con il Titano ripiombato in un periodo nero dopo le dimissioni dei vertici di Banca Centrale (e l’inevitabile ricaduta mediatica e di relazioni), poter raccontare che San Marino presto sarà il primo Paese interamente coperto dalla banda larga rappresenta una conferma del fatto che allora le cose possono andare diversamente. La notizia è significativa, perché con infrastrutture di eccellenza non solo si possono accontentare i propri cittadini, ma si può offrire un servizio di qualità ai propri ospiti e agli investitori. Dunque ben venga la banda larga che porta internet veloce su tutto il territorio, ma questo dovrebbe essere solo il primo passo. Perché servono collegamenti rapidi e funzionali non solo da un punto di vista virtuale, e poi le dimensioni ridotte del Titano possono essere usate come un punto di forza, ad esempio per ridurre gli sprechi, per ottimizzare le risorse, per guadagnare tempo (ci riferiamo ad esempio alla burocrazia nella Pa). San Marino ha le carte in regola per essere un esempio di eccellenza su tanti fronti, anziché essere guardata con diffidenza potrebbe essere visto invece come il fiore all’occhiello della Penisola. C’è bisogno però di un cambio di passo, di mentalità.
Loris Pironi
