Biagio Bossone non è più Presidente di Banca Centrale. Dopo due giorni di dibattito consiliare (in seduta segreta) il Consiglio Grande e Generale ha votato le dimissioni di Bossone (32 voti a favore, 17 contrari, 8 astenuti) ed ha preso atto di quelle di Luca Papi. Già la prossima settimana è previsto il nuovo consiglio con la nuova nomina. A breve anche quella del Direttore.
Adesso è ufficiale: Biagio Bossone e Luca Papi non sono più Presidente e Direttore di Banca Centrale di San Marino. Il Consiglio Grande e Generale alla fine di una seduta estremamente delicata, in seduta segreta, ha preso atto delle dimissioni del Direttore di BCSM e votato le dimissioni del Presidente (che è di nomina consiliare).
Dopo due giornate fitte di interventi, il Consiglio ha votato: 32 i consiglieri a favore delle dimissioni, 17 contrari e 8 astenuti.
La due giorni consiliare è stata caratterizzata dal dibattito sulla relazione chiesta dalla Reggenza a Bossone e Papi. Relazione in duplice copia: quella letta a Palazzo Pubblico con sigle e nomi in codice al posto dei nomi dei membri di Governo, di società, banche e finanziarie. Quella già consegnata alla magistratura contenente i nomi reali.
E se la partita pare tutt’altro che conclusa, occorre provvedere quanto prima per rendere nuovamente operativa al cento per cento Banca Centrale. Già dalla prossima settimana: il Consiglio Grande e Generale è stato infatti già fissato (24-25-26 febbraio) e all’ordine del giorno c’è proprio la nomina del nuovo Presidente di Banca Centrale, oltre alla presa d’atto delle dimissioni del Commissario della legge Vittorio Ceccarini, l’altra tegola caduta in queste giornate burrascose.
Tornando a Banca Centrale e all’imminente Consiglio, in una nota ufficiale dell’esecutivo, in cui si evidenzia l’imminente nomina del successore di Bossone, viene affermato che “Il Governo confida anche nella nomina in tempi brevi del nuovo Direttore, che dovrà essere effettuata da parte del Consiglio Direttivo dell’Istituto e, quindi, in un rapido e totale ripristino dell’apparato dirigente di Banca Centrale, affinché essa possa rispondere in pieno agli importantissimi compiti a cui è preposta”.
