Pier Ferdinando Casini sponsorizza fortemente la candidatura alle regionali pugliesi della Poli Bortone. Il leader dell’Udc lancia una frecciata al segretario del Partito Democratico “non posso credere che Bersani abbia detto che è deluso dal mio schieramento, allora io dovrei dire che sono deluso dal Pd”.
Restano aperti i giochi per le candidature alla presidenza della regione Puglia. Casini ha dichiarato “noi sosteniamo la Poli Bortone, oggi non ci sono novità o possibilità diverse, e non facciamo sconti al Pd”. Il numero uno dell’Udc vuole “costruire una convergenza per l’alternativa a Nichi Vendola. Adriana Poli Bortone è la candidata più forte in campo, è con la sua forza politica e la sua autonomia che si può realizzare una convergenza tra noi e il Pdl”. Casini è deciso nel puntualizzare la linea di condotta del suo partito “ l’Udc non va con chi vince. Vince chi va con lUdc. Il 28 marzo lo vedrete. Noi – continua il leader centrista – non accettiamo lezioni dal Pd né dal Pdl, che vogliono solo che ci accordiamo con l’uno o con l’altro. Le nostre scelte sono di centro”.
Le parole di Casini non lasciano indifferenti i componenti della maggioranza di governo. Il presidente dei deputati della Lega Nord, Roberto Cota, ha detto “con l’Udc non si capisce più niente, vogliono andare di qua, vogliono andare di là, in realtà Pier Ferdinando Casini vorrebbe prendere il posto di Berlusconi. Noi andiamo avanti per la nostra strada, per governare servono programmi comuni, dove c’è la Lega c’è chiarezza”.
Il coordinatore del Pdl La Russa ha un’altra versione dei fatti ancora “c’è un sondaggio che da la Poli Bortone come terza. E’ grave però che si assuma la responsabilità, sicura di perdere, di dividere il centrodestra. Mentre Palese, che è in nettissimo vantaggio e che secondo tutti i sondaggi è in grado di battersi alla pari con Vendola, ha fatto un passo indietro”.
