Home NotizieEconomia Nuovo attacco di Obama alle banche americane

Nuovo attacco di Obama alle banche americane

da Redazione

Barak Obama non ferma la sua “crociata” contro le banche americane. L’inquilino della Casa Bianca annuncia in una conferenza stampa nuovi limiti alle banche per evitare che diventino così grandi da fallire. Il presidente Usa ha anche accusato gli istituti di credito e quelli finanziari di aver fatto scoppiare la “peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione”.

Il presidente Obama lancia una nuova offensiva contro gli istituti di credito e quelli finanziari americani. Durante una conferenza stampa il presidente degli Stati Uniti ha tuonato “nessuna banca può avere o investire in hedge fund. Possono lavorare con noi, non contro. Metteremo un freno agli eccessi di Wall Street”. Obama ha continuato affermando che “ i contribuenti non dovranno mai più essere ostaggio delle banche troppo grandi per fallire”.
Secondo l’inquilino della Casa Bianca “le banche si sono accollate rischi sconsiderati solo per ricercare facili profitti e distribuire bonus enormi, causando così la peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione del 1929”. Barak Obama ha inoltre annunciato di voler presentare la riforma al Congresso, anche se Wall Street dovesse opporsi. Il suo progetto intende limitare le dimensioni e le attività degli istituti di credito, che dovranno quindi scegliere su quale fronte operare. Le esternazioni del presidente a stelle e strisce hanno influenzato pesantemente la borsa americana. Wall Street ha chiuso la seduta in calo, infatti i listini hanno accusato la flessione più pesante degli ultimi tre mesi.
A crollare sono stati soprattutto i titoli delle banche, che hanno visto i propri indici cedere circa il 2%.
 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento