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Via al Consiglio BCSM in seduta segreta

da Redazione

In seduta segreta si è aperto ieri il Consiglio Grande e Generale. In pentola, in particolare, il dibattito su Banca Centrale. Un dibattito che prometteva scintille alla vigilia, ma a quanto risulta dalle indiscrezioni il Segretario alle Finanze Gabriele Gatti avrebbe gettato acqua sul fuoco, spegnendo di fatto la polemica che si era aperta nelle scorse settimane.

Si è aperta ieri, martedì, la sessione di gennaio del Consiglio Grande e Generale. Sono 27 i Consiglieri iscritti a parlare, questo pomeriggio, nell’atteso dibattito su Banca Centrale di San Marino. La discussione è stata aperta, in mattinata, dal riferimento del segretario di Stato per le Finanze, Gabriele Gatti.
Secondo le prime indiscrezioni, nel suo intervento il Segretario Gatti non avrebbe alzato nessun polverone contro Banca centrale e avrebbe anche ridimensionato il caso-Caringi. Insomma dal segretario di Stato acqua sul fuoco, tant’è che qualcuno dai banchi della minoranza si è cominciato
a interrogare sul motivo della seduta segreta. E infatti l’opposizione non sembra intenzionata a presentare alcun ordine del giorno.


SOLIDARIETA’ (CON TANTO DI GETTONE DI PRESENZA) PER HAITI

Un gettone di presenza per ogni consigliere. I Capitani Reggenti della piccola Repubblica di San Marino, Francesco Mussoni e Stefano Parlmieri, hanno aperto ieri pomeriggio la seduta pubblica del Consiglio Grande e Generale esprimendo la massima solidarietà al presidente di Haiti, René
Preval, e annunciando una significativa donazione da parte di tutto il parlamento del Titano. I sessanta consiglieri doneranno infatti un gettone di presenza a sostegno della popolazione vittima del terremoto, per il valore di circa sei mila euro. Il contributo del Parlamento si aggiunge quindi al dono di 50 mila dollari annunciato ieri dal congresso di Stato, l’esecutivo sammarinese. In più, i sindacati del Titano esortano i cittadini a regalare alla popolazione di Haiti un’ora della propria giornata di lavoro, per detrarre dalla propria busta paga all’incirca 10-15 euro.
L’annuncio della Reggenza ad apertura dei lavori consiliari è stato ben accolto da tutta l’Aula. Dal fronte dell’opposizione è persino stato lanciato l’invito al governo di "adottare nuove iniziative per restituire la speranza ai cittadini di Haiti". Il contributo di 50 mila dollari, "poco più di 30 mila euro" per il consigliere del Psd Mirko Tomassoni, "doveva essere di maggior portata".

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