Home NotizieSan Marino Sconti benzina al confine col Titano: manca ancora l’ok della Ue

Sconti benzina al confine col Titano: manca ancora l’ok della Ue

da Redazione

Il deputato riminese del Pd Elisa Marchioni ha presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo il via libera agli sconti sul carburante a Rimini, per contrastare quelli sul Titano “che con la SMaC arrivano a 16 centesimi al litro”. Oggi la risposta del sottosegretario Molgora: “Manca ancora il via libera dell’Ue”.

Manca ancora il via libera dell’Unione Europea, ecco perché gli sconti per il carburante a Rimini, contromossa per ribattere agli sconti sul Titano, è ancora in rampa di lancio. È questa in sintesi la risposta del sottosegretario di Stato per l’economia e per le finanze, Daniele Molgora, all’interrogazione del deputato riminese del Partito democratico, Elisa Marchioni (nella foto).
La parlamentare riminese si è mossa perché con gli sconti sul Titano, il rischio è che i distributori di carburante riminesi siano svantaggiati da questa concorrenza “statale”. Marchioni punta anche il dito sulla SMaC: "La Repubblica di San Marino – spiega – ha recentemente avviato la distribuzione di una card che, al momento dell’effettuazione di acquisti presso esercizi convenzionati, viene dall’esercente caricata di un importo equivalente allo sconto predeterminato". Grazie alla SMaC e all’effettivo minor costo di partenza, il prezzo dei carburanti a San Marino, secondo il deputato riminese, è di 16 centesimi di euro al litro inferiore rispetto quello praticato in Italia. A conti fatti non è proprio così se non in qualche rarissimo caso, ma tanto basta a sollevare la protesta. “L’ulteriore diminuzione del prezzo dei carburanti a San Marino – spiega il deputato – ha ancora di più penalizzato i gestori degli impianti di distribuzione nelle aree confinanti che hanno visto crollare il volume dei carburanti venduti". Perciò Marchioni sollecita il governo a "predisporre nuove iniziative legislative volte a ridurre il prezzo dei carburanti nelle aree confinanti con la Repubblica di San Marino, in analogia con le disposizioni già adottate".
La risposta di oggi del sottosegretario Molgora ricorda che la Legge comunitaria 2008 ha già previsto un fondo di 2 milioni di euro annui, "in favore delle regioni confinanti con la Repubblica di San Marino, finalizzato all’erogazione di contributi alle persone fisiche ai fini della riduzione del prezzo al distributore di benzina e gasolio per autotrazione". Ma puntualizza poi: "L’efficacia della disposizione è espressamente subordinata all’autorizzazione del Consiglio dell’Unione europea ai sensi della direttiva sulla tassazione dell’energia".
A riguardo, il sottosegretario segnala inoltre che un analogo provvedimento per la riduzione dei prezzi di carburante in Friuli Venezia Giulia, Regione a statuto speciale, è sotto procedura di infrazione "in materia di compatibilità alla normativa comunitaria delle disposizioni inerenti la tassazione dei prodotti energetici".

 

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