Home FixingFixing Scambio d’informazioni: il Titano sale a quota 20

Scambio d’informazioni: il Titano sale a quota 20

da Redazione

Prosegue anche in questo scorcio di inizio anno il lungo lavoro intrapreso dall’Esecutivo in materia di accordi sullo scambio di informazioni e contro le doppie imposizioni fiscali: i nuovi Stati sono Finlandia, Norvegia, Svezia, Islanda e Danimarca.

All’ombra della Torre Eiffel il Segretario di Stato per gli Affari Esteri di San Marino Antonella Mularoni, ha firmato in settimana gli accordi bilaterali per lo scambio di informazioni (TIEA) con Finlandia, Norvegia, Svezia, Islanda e Danimarca. “E’ abitudine di questi Paesi – ha raccontato lo stesso Segretario di Stato – firmare questo tipo di accordi tutti assieme. Per noi si tratta di un momento molto importante che ci consente da un lato di migliorare ulteriormente i nostri rapporti di amicizia con questi Paesi e dall’altro di proseguire sull’apertura verso l’estero della Repubblica”. Salgono così a 20 gli accordi secondo gli standard OCSE 2005 sottoscritti dal Titano, quindi ben oltre il tetto ‘minimo’ di 12 intese fissate per uscire dalla grey list. Per il gruppo di Paesi nordici che ha deciso di trattare insieme questo tipo di intesa, quello con la Repubblica di San Marino è il centesimo accordo firmato. L’evento è stato sottolineato in una cerimonia alla quale il Segretario di Stato agli Esteri ha preso parte. Antonella Mularoni, ai margini della cerimonia, ha voluto evidenziare che la firma, di fatto, “conferma la volontà sammarinese di procedere sulla strada della trasparenza e della collaborazione internazionale ed è una riprova della ritrovata considerazione degli Stati nei confronti della Repubblica di San Marino”. Prima della sigla degli accordi con i cinque Paesi del Nord Europa, il Segretario Mularoni ha avuto una serie di incontri presso il Segretariato del GAFI, Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale e dell’OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e Sviluppo Economico. Nell’occasione sono stati evidenziati i cambiamenti avvenuti nella legislazione sammarinese nel corso del 2009, nonché gli impegni per l’immediato futuro nella lotta al riciclaggio del denaro e al finanziamento al terrorismo e nel recepimento degli standard internazionali in materia di trasparenza e di collaborazione. La Mularoni ha ricordato che, per altri sedici Paesi europei ed extra europei, si sono già conclusi i negoziati per questi tipi di accordo e si attende solo di stabilire la data della firma. Il prossimo Paese con il quale è prevista a breve la sottoscrizione di un accordo TIEA sarà il Regno Unito.

Alessandro Carli

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