Home NotizieAttualità Il Cern entusiasta per i risultati del Lhc

Il Cern entusiasta per i risultati del Lhc

da Redazione

Il super acceleratore del Cern di Ginevra – il Large Hadron Collider (Lhc) – ha terminato il 2009 in “bellezza”, per la gioia di tutto il Consiglio del Cern e del direttore generale Rolf Heuer.

“Non potevamo sperare meglio per terminare l’anno” ha spiegato il direttore generale del Cern Rolf Heuer. Entusiasta anche il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Roberto Petronzio, che ha partecipato ai lavori: “Lhc è davvero ripartito. Davanti ad un auditorium gremito di gente è stata presentata l’analisi dei dati raccolti dalla ripresa di Lhc. Nonostante questi dati, che dimostrano l’efficienza degli esperimenti, fossero noti, i presenti stavano ad ascoltare con la stessa passione con cui si guarda alle grandi scoperte”. Ripartito il 20 novembre, dopo una lunga pausa imposta da un guasto, l’acceleratore più grande e potente del mondo è riuscito a registrare in un mese collisioni di particelle alle più alte energie mai raggiunte. Ma ora è stato messo a riposo. “Una pausa tecnica è necessaria per preparare l’Lhc a un funzionamento a più alta energia in vista del lancio del programma di ricerca principale – ha comunicato il Cern -. Ripartiremo nel febbraio 2010”. Per sfruttare l’Lhc a energie più alte saranno necessarie intensità più elevate nei circuiti di magneti e questo impone esigenze più severe per i nuovi sistemi di protezione della macchina, spiega il Cern in un comunicato. E’ in gennaio che si svolgeranno i lavori di entrata in funzione in vista di energie più elevate, così come agli “adattamenti” del materiale e dei software dei sistemi di protezione che sono risultati necessari durante le attività nel 2009. La pausa consentirà inoltre di migliorare una parte del sistema di raffreddamento dell’acqua per l’esperimento Cms.

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