Conferma dall’organizzatore Maurizio Flammini: dal 2012 – per 10 anni – la Formula Uno a Roma-Eur. Il sindaco della Capitale Gianni Alemanno: "Non è vero che è in alternativa a Monza. Ci sarà un indotto da un miliardo".
Primo via libera per il Gran Premio di Formula Uno a Roma-Eur. Lo scorso maggio era stato presentato il progetto di tracciato di Herman Tilke, l’architetto di fiducia di Bernie Ecclestone. “Dopo oltre un anno e mezzo – ha detto l’organizzatore del Gp di Roma, Maurizio Flammini, al Tg1 – abbiamo convinto Bernie Ecclestone che ci ha dato fiducia e ha firmato il primo accordo”. Ora si tratterà di “sviluppare tutto il progetto assieme a Comune e Regione e avere quindi le autorizzazioni da tutti gli organi competenti”, ha aggiunto. Il Gran Premio di Formula Uno a Roma dovrebbe prendere il via nel 2012 e il contratto concluso del patrono del circus, Bernie Ecclestone, avrà la durata di 10 anni (5 anni più 5). Lo rende noto l’organizzatore dell’evento, Maurizio Flammini, già ideatore della Superbike di moto. "Sarà un Gran Premio spettacolare – dice Flammini -. Il circuito sarà quello previsto nel quartiere Eur, dove ci saranno ben tre punti di sorpasso. Sarà costruito un sottopasso sulla Cristoforo Colombo, mentre i box prenderanno forma nella zona delle Tre Fontane". La data del Gran Premio potrebbe ricadere nel mese di aprile o di ottobre anche se sarebbe preferibile il mese di agosto, periodo in cui i problemi legati al traffico nel quartiere Eur sarebbero minimi. Gianni Alemanno, sindaco della Capitale, si è detto “favorevole” e ha poi sottolineato: “Non è vero che sarà alternativo a Monza, sarà un gran premio integrativo e non sostitutivo”. Inoltre, secondo Alemanno, il gran premio nella Capitale “sarebbe un buon viatico per le olimpiadi del 2020, nell’ottica di una proiezione internazionale di Roma”. Alemanno ha fatto anche notare come dall’organizzazione dell’evento ci sarebbe “un indotto di un miliardo di euro l’anno. Roma – ha concluso – ha bisogno di rinnovare la sua offerta turistica e attrattiva: non soltanto l’archeologia e i monumenti ma anche qualcosa in grado di attirare i giovani”.