Home FixingFixing In scena ‘Nato da donna’ Il destino di 4 archetipi

In scena ‘Nato da donna’ Il destino di 4 archetipi

da Redazione

L’acqua non oppone resistenza, scivola via, e nel suo scorrere si rinnova. L’acqua è il femminile.

E lo spettacolo “Nato da donna” – in programma in anteprima assoluta al Mulino d’Amleto Sabato 19 dicembre (ore 21.15) e in doppia replica il giorno successivo (ore 16 e ore 21.15) – è intimamente femminile, pur parlando agli uomini e degli uomini. La regista, Stefania Succitti, porta in scena un testo elaborato che parte dal mito per affondare le mani nel presente, raccontando la storia di quattro archetipi, quattro donne del mito innegabilmente attuali. C’è Penelope, la moglie di Ulisse, che aspetta ma non si fa annullare dal dolore dell’attesa. C’è Cassandra, che deve convivere con il peso di una veggenza necessaria per emergere – comandare – in un mondo maschile, ma che ha con sé il contrappasso del non poter essere creduta. C’è poi Polissena, allegra, spregiudicata, segnata per sempre da un amore sbagliato. E infine c’è Teti, la madre di Achille, che ama suo figlio fino a renderlo un Dio, ma che trattenendolo a sé ne segnerà tragicamente il destino. “Penelope, Cassandra, Polissena e Teti sono personaggi attualissimi – spiega Stefania Succitti – Sono quattro donne che si confrontano con i propri mostri, con i propri limiti, con quello che la società vorrebbe fare di loro. E sono donne che non si lasciano sopraffare dal destino ma prendono in mano la propria esistenza, ed è questo il bello”. Sul palcoscenico ci saranno Julia Alimasi, Lara Balducci, Simona Bisacchi, Emanuela Neri e la stessa Stefania Succitti.

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