Home NotizieSan Marino Assemblea dell’Anis: chiesti strumenti validi per le imprese

Assemblea dell’Anis: chiesti strumenti validi per le imprese

da Redazione

All’Hotel Palace di Serravalle si è riunita, ieri, l’Assemblea Generale Straordinaria dell’Anis, per discutere della crisi, del rinnovo del contratto e delle proposte per riuscire a concorrere ad armi pari con l’Italia e il resto del mondo. L’assemblea ha approvato la linea del Consiglio Direttivo, a partire dall’impegno a coprire totalmente l’inflazione nelle buste paga dei propri dipendenti.

All’Hotel Palace di Serravalle si è tenuta ieri pomeriggio l’Assemblea Generale Straordinaria dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese. Un momento per confrontarsi sui temi di più stringente attualità, dal rinnovo contrattuale al progetto di legge sulla riforma degli ammortizzatori alle proposte avanzate a Governo e Sindacato per consentire alle aziende sammarinesi, in difficoltà per la crisi internazionale e soprattutto per i limiti sistemici di San Marino, di riuscire ad affrontare la sfida con i competitor italiani e internazionali.

L’Assemblea degli imprenditori ha approvato all’unanimità la linea del Consiglio Direttivo in merito alla trattativa per il rinnovo contrattuale e le proposte relative al rilancio dell’economia, ritenendo assolutamente positivo l’impegno dell’ANIS a preservare il potere d’acquisto dei salari dei propri dipendenti assicurando aumenti a totale copertura dell’inflazione e, anche senza la firma del Sindacato, le tabelle delle retribuzioni del 2009 e quelle con il primo acconto per il 2010, che arriveranno a tutte le aziende nei prossimi giorni.

Il Presidente dell’ANIS Paolo Rondelli nel suo intervento ha spiegato che la trattativa “si è interrotta perché il Sindacato, dopo aver ottenuto il sì della nostra Associazione alla copertura del potere di acquisto delle retribuzioni rispetto all’inflazione, non ha dato disponibilità sugli altri aspetti della trattativa, in particolare quelli legati al miglioramento dell’organizzazione del lavoro, che passa dal superamento delle tante rigidità del mercato del lavoro e dal recupero della produttività; elementi che il Consiglio Direttivo ritiene decisivi ai fini della competitività delle nostre imprese”.
Il Presidente Rondelli ha inoltre ripercorso l’evolversi del tavolo tripartito, il cui documento finale non è stato firmato dall’Associazione dell’Industria Sammarinese perché “l’accordo non conteneva, salvo alcune generiche e indeterminate enunciazioni, interventi veri a sostegno delle imprese, nessun progetto per il rilancio della competitività e gli aumenti previsti non compatibili con l’attuale contesto”.
Il dibattito che ne è scaturito ha confermato tutte le preoccupazioni e le difficoltà legate al mercato del lavoro, la necessità per le imprese sammarinesi di dotarsi di più moderni sistemi di flessibilità degli orari lavorativi adeguandosi al contesto italiano ed europeo, oggi molto distanti, e ad uno snellimento delle regole del mercato del lavoro, che oggi penalizzano fortemente le imprese sammarinesi e lo sviluppo dell’economia.

Dall’Assemblea dell’ANIS è stato altresì chiesto un cambio di passo, con obiettivi e strategie condivisi. Condividendo in pieno una linea che punta ad evitare di perdere tempo ed energie in polemiche sterili e conflitti.

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