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Del Conca, accordo col colosso Saint-Gobain

da Redazione

Le linee dei tre marchi dell’azienda sammarinese saranno in 4 mila vetrine. Il fatturato cala del 18% ma piantate le basi per la ripresa già nel 2010.

I numeri, a volte, non sono tutto. E una percentuale negativa, anche a due cifre, può nascondere un’azienda in salute. È il caso del gruppo Del Conca, leader nel settore delle piastrelle in ceramica, che sta chiudendo questo 2009 di profonda crisi dei mercati (anche e soprattutto quelli collegati all’edilizia) con un sensibile calo di fatturati, ma anche con un paio di importanti buone notizie. La prima riguarda l’accordo sancito nei giorni scorsi con Saint-Gobain, tra i primi cento gruppi industriali al mondo (ha fatturato 43,8 miliardi di euro nel 2008), ai vertici del comparto dei prodotti per l’edilizia. Con questo accordo, siglato nei giorni scorsi all’interno di Palazzo Pubblico, alla Presenza del Segretario di Stato per l’Industria Marco Arzilli (nella foto), le linee dei tre marchi dell’azienda sammarinese (Del Conca, Pastorelli e Faetano) saranno distribuiti nei 4 mila punti vendita Saint-Gobain presenti in ben ventisette Paesi. La seconda buona nuova è invece legata alla capacità del Gruppo Del Conca di diversificare le commesse, e riguarda la fornitura di piastrelle per il transatlantico Queen Elisabeth, il cui varo è previsto nel 2010.

Saint-Gobain

“La collaborazione preesistente con Saint-Gobain – spiega Enzo Donald Mularoni, CEO di Del Conca – si è trasformata in partnership privilegiata, dove ciascuno ha scelto l’altro nel riconoscimento della sua eccellenza. Saint-Gobain è il numero uno al mondo nella distribuzione di piastrelle, ed è in una fase di consolidamento e di selezione dei propri interlocutori. Essere stati inseriti nella loro rosa dei produttori di primo livello ha significato ottenere un’importante conferma della validità del nostro operato e delle strategie in atto. Non a caso l’accordo con Saint-Gobain si è chiuso all’indomani del lancio di ‘Zero 5’, la piastrella ultraleggera e ultrasottile che presentiamo in kit con Thermatile, la serpentina riscaldante in fibra di carbonio: un’innovazione assoluta sul mercato internazionale”. Da questo accordo Del Conca si attende un fatturato di 10 milioni entro fine 2010. Il rafforzamento della partnership con il colosso francese segue le numerose collaborazioni di prestigio già in atto. Materiali Del Conca sono infatti stati utilizzati per l’importante opera di ristrutturazione del Château de Sours, complesso immobiliare del Settecento voluto dal Conte di Richemont e oggi sede di una delle più importanti case vitivinicole della regione del Bordeaux, nonché polo turistico di grande appeal. Le piastrelle Del Conca sono state utilizzate per il rifacimento dei rivestimenti del “cuore” dell’intera struttura: la sala degustazioni, dove gli esperti testano vini che, di annata in annata, ottengono puntualmente riconoscimenti in ambito internazionale, come il Rosé Château de Sours, più volte proclamato “il migliore al mondo”. Il Gruppo si attende un incremento sul mercato francese del 30% entro il triennio.

Queen Elisabeth

Ancora un incarico prestigioso per il Gruppo Del Conca riguarda la fornitura di piastrelle per il transatlantico da 500 milioni di euro commissionato dalla Cunard Line alla Fincantieri di Monfalcone (Trieste), il cui varo è previsto per il prossimo anno. “La versatilità delle commesse – commenta ancora Enzo Donald Mularoni – è l’altra strada che stiamo battendo per riassorbire i contraccolpi della crisi in atto e avviarci verso un 2010 sicuramente più sereno”. E a tal proposito, vale la pena ricordare che il 2009 si chiuderà per Del Conca con un bilancio da 118,9 milioni di euro, una diminuzione del 18% rispetto all’anno passato, che tutto sommato rappresenta una significativa tenuta rispetto alle difficoltà del mercato delle piastrelle, che ha subito duramente la crisi. I numeri non sono tutto, dicevamo, perché mentre Del Conca incassa questo -18% ha già posto le basi per riportare il trend ad una pronta crescita, verosimilmente già a partire dal 2010.

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