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Esploratori dello spazio Esploratori della grafica

da Redazione

Lo studio alla Triennale di Milano con il lavoro svolto per Antao Progetti. Sauro Antimi: “Abbiamo lavorato sui contrasti dei colori e dei materiali”.

Grazie ad un progetto innovativo – pensato e realizzato per riposizionare il brand e attualizzare il marchio di Antao Progetti, studio di architettura e ingegneria di San Marino – Esploratori dello spazio ha strappato un pass prestigiosissimo.
Lo studio del Titano infatti è stato pubblicato su “Spaghetti Grafica 2”, l’autorevole catalogo in uscita per i tipi di Electa, quest’anno trasformato in una vera e propria mostra alla Triennale di Milano.
Si tratta di una collettiva che vede la partecipazione di 95 studi fra i 400 che, nello scorso gennaio, hanno aderito al secondo bando di concorso lanciato dal Ministero della Grafica.
Attraverso 125 progetti selezionati tra i 1.300 arrivati da tutte le regioni d’Italia, la mostra diventa un viaggio alla scoperta della grafica italiana che ne documenta gli sviluppi recenti e la capacità di rinnovarsi costantemente portando avanti una grande tradizione.
Sauro Antimi, art director e visual designer di Esploratori dello spazio spiega così il progetto: “Per comunicare professionalità, competenza tecnica e propensione alla sperimentazione sono stati utilizzati, a contrasto, colori e materiali: bianco assoluto, grigio tortora, nero, giallo cento. Materiali ruvidi e poveri come il cartone delle buste contengono carte levigatissime. I biglietti da visita sono fustellati come un normografo, gli involucri in lycra accolgono le strabordanti tavole dei progetti. Volevamo comunicare la metafora del-l’architettura: un cantiere ‘sporco’, grezzo, che contiene e produce ossimoricamente anche la pulizia formale degli interni. Insomma, il finito e il non finito, in un mix equilibrato di pesi. La stessa scelta del giallo, per esempio, richiama la tecnicità e ricorda i ‘lavori in corso’. Il progetto per Antao è stato giocato sul contrasto tra i colori e gli involucri”.
Dopo la selezione durata quasi un anno ad opera di una giuria molto competente e severa, nello studio di Domagnano ad ottobre arriva la notizia che il lavoro era stato inserito tra quelli più meritevoli.
“Per noi è un risultato di grande soddisfazione – commenta la copywriter Elisa Amantini – a conferma che anche dalle realtà decentrate rispetto ai grandi poli possono nascere lavori di eccellenza. I nostri progetti, così come quelli di altri studi marchigiani o romagnoli, hanno una vocazione davvero cosmopolita”.
Tutti i lavori selezionati entreranno nella biblioteca della Triennale di Milano per formare parte del corpus di una banca dati sulla grafica.
Alessandro Carli
 

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