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Influenza A, In Italia toccata quota 100 vittime

da Redazione

In Italia superata la soglia psicologica delle cento vittime per l’influenza A H1N1, che comunque resta meno pericolosa della classica influenza stagionale, anche se le cifre relative alla mortalità, in questo caso, sono sempre state desunte e non possono essere considerate precise. Dall’inizio della pandemia sono 3 milioni gli italiani che hanno contratto il virus.

Influenza A, in Italia è stata ufficialmente toccata la soglia psicologica delle cento vittime. Secondo il più recente bollettino del Ministero della Salute (datato 1 dicembre) i decessi per cui è accertata la correlazione con il virus H1N1 sono esattamente 100. Su oltre tre milioni di malati dall’inizio della pandemia.
Per la precisione, a partire dall’inizio della sorveglianza, i casi registrati totali sono 3 milioni e 47 mila, quelli stimati nella settimana in corso (la numero 47) invece sono circa 680 mila. Anche nella settimana 47, rivela il Ministero della Salute, i più colpiti sono bambini e adolescenti (da zero a 14 anni), con un’incidenza pari al 3,3 per cento (2,7 nei più piccoli da zero a 4 anni e 3,6 per cento dai 5 ai 14). Tra i giovani e gli adulti dai 15 ai 64 anni l’incidenza dell’influenza è stata dello 0,7 per cento mentre tra persone dai 65 anni in su è pari a 0,1 per cento.
Un dato importante riguarda la percentuale delle vittime correlate all’influenza A, che è pari allo 0,0032 per cento dei malati, contro lo 0,2 per cento delle vittime correlate alla normale influenza. Capitolo vaccini. Complessivamente, tra il 12 ottobre ed il 1 dicembre 2009 le dosi consegnate alle Regioni sono state 5.030.851; la prossima distribuzione, per un totale di 2.692.530 dosi (di cui 239.730 monodosi) avrà inizio il 4 dicembre prossimo. Entro la fine del mese di dicembre 2009 si prevede la consegna di un totale di 10 milioni di dosi di vaccino pandemico, in vario tipo di confezionamento.
Anche per quello che riguarda l’Emilia-Romagna il dato è aggiornato al 1 dicembre e parla di una forte riduzione del contagio da virus A H1N1, e di un leggero aumento di vaccini somministrati. Il report settimanale sull’andamento della epidemia cosiddetta suina, prodotto dal Servizio sanità pubblica dell’assessorato Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, segnala che nella settimana dal 21 al 29 novembre sono state colpite 35 mila persone, pari al 7,5 per mille della popolazione (era il 15 per mille la settimana precedente).

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