Il tavolo tripartito, il rilancio dell’economia, lo sciopero generale. Tutti (Governo, ANIS, sindacato) parlano dello stesso argomento, ma evidentemente ci deve essere un problema di lunghezza d’onda. Oggi è andato in scena un nuovo confronto tra Esecutivo e Industriali, che hanno presentato un nuovo documento con ulteriori proposte. E la CSU se la prende col Segretario Marcucci, reo di aver detto che il muro contro muro (sciopero) non è la strada giusta.
Da una parte c’è l’ANIS che continua a chiedere misure “vere” per il rilancio dell’economia, dall’altra c’è il Governo che rilancia il tavolo tripartito, chiede di evitare il muro contro muro e invoca collaborazione. Dall’altro c’è il sindacato che ha indetto il sindacato e se la prende (con l’ANIS e) con il Segretario al Lavoro Gian Marco Marcucci.
Il quadro della situazione, insomma, è questo.
L’Esecutivo, dal canto suo, ci mette tutta la migliore buona volontà. “Vogliamo dare ulteriore slancio al tavolo tripartito per evitare l’acuirsi di un conflitto sociale e il verificarsi di manifestazioni che in questo momento non gioverebbero a nessuno". È questo lo slogan con cui la delegazione di Governo, composta dai segretari di Stato Fabio Berardi (Turismo), Gian Marco Marcucci (Lavoro) e Marco Arzilli (Industria), ha incontrato nel pomeriggio di ieri i rappresentanti dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese.
Al centro del faccia a faccia, si legge in una nota del governo, "i problemi inerenti al rinnovo del contratto di lavoro", con gli Industriali che hanno presentato "un documento contenente delle proposte che l’Esecutivo si è riservato di esaminare e valutare".
"Il Governo – prosegue la nota – intende adoperarsi fino in fondo per giungere a una positiva soluzione in tempi brevi ed evitare il muro contro muro che pare contraddistinguere i rapporti fra le parti interessate in questa fase". Ecco perché verrà portato avanti "qualsiasi tentativo di mediazione", dato che, "in un momento difficile e delicato come quello che stiamo attraversando – termina la nota – è necessario che tutti collaborino, con senso di responsabilità, alla soluzione dei problemi reali cercando di superare questa difficile congiuntura economica e sociale".
IL SINDACATO SE LA PRENDE CON MARCUCCI (E CON L’ANIS)
Le parole del Segretario Marcucci sullo sciopero? “Vanno nella direzione sbagliata". I segretari Csdl e Cdls, Giovanni Ghiotti e Marco Beccari, replicano alla bocciatura del ministro allo sciopero fissato per il prossimo 16 dicembre.
"Piuttosto che demonizzarlo – ricorda Ghiotti – il segretario di Stato al lavoro ha ben più concrete possibilità per sbloccare la situazione". Il sindacato lamenta quindi i ritardi del governo: "Da settimane abbiamo atteso un incontro per verificare i contenuti della riforma sugli ammortizzatori sociali – dice la nota della CSU – appuntamento fissato solo ora per la prossima settimana".