Home categorieSport Nfl, inarrestabili i Titans di Young Indianapolis soffre, Steelers ko

Nfl, inarrestabili i Titans di Young Indianapolis soffre, Steelers ko

da Redazione

Football americano, aspettando il Monday Night tra New England e New Orleans nel 12° turno di Nfl spicca l’11esima vittoria in fila di Indianapolis, tra l’altro una delle più sofferte. Nei secondi finali drammatica vittoria dei Titans su Arizona e di Atlanta su Tampa Bay, mentre i campioni in carica di Pittsburgh senza Roethlisberger e con in campo il terzo Qb cedono all’overtime.

Dopo l’antipasto a base di tacchino del Thanksgiving Day e aspettando il Monday Night che vedrà impegnati i New England Patriots e gli imbattuti New Orleans Saints, la dodicesima settimana di Nfl ha vissuto un’altra grande domenica.

 

AFC
Nella Est Division dell’AFC tutto facile per i New York Jets contro Carolina (17-6), ma il Qb dei Panthers Jake Delhomme ci ha messo del suo: ben 4 intercetti di cui il primo (riportato in td per una corsa di 67 yard da Darrelle Revis) veramente fantozziano: lancio basso, bassissimo, sbilenco, che colpisce il tallone del ricevitore (!), rimbalza fortunosamente nelle mani di Revis che ha un’autostrada davanti. Per i Jets però il saldo resta ancora negativo (5-6).

Con un quarto quarto da favola Buffalo stende Miami (31-14) e regala al nuovo head coach Perry Fewell la prima soddisfazione. Si rivede anche Terrell Owens, che dopo l’addio a Dallas ha stentato parecchio ma che si è rivisto bene nelle ultime due partite: contro Miami 96 yard guadagnate in 5 ricezioni e un td sul siluro da 51 yard che ha messo il sigillo al match.

Nella AFC West i Chargers fanno un sol boccone dei Kansas City Chiefs che tra intercetti e fumble fanno vedere i sorci verdi al proprio offensive coordinator. Il 43-14 finale parla da solo, da segnalare le 317 yard guadagnate (più 2 td pass) per il qb di San Diego Philip Rivers.

Nella Afc South invece Indianapolis infila l’undicesima vittoria in fila, ma fatica molto più del previsto per avere ragione degli Houston Texans, fanalino di coda della division (5-6 il record). Primo quarto stellare per i Texans che segnano due touchdown, e poi si portano a condurre 17-0 grazie a un field goal nel secondo quarto. Ma dopo l’intervallo di metà tempo Peyton Manning non ci sta più e sale in cattedra, recuperando da 20-7 sino al 27-35 finale (27/35 per 244 yard, 3 td ma anche 2 intercetti). Continua la risalita dei Tennessee Titans che hanno trovato in Vince Young la grande stella: dopo il cambio di quarterback sono infatti arrivate cinque vittorie in fila, a trasformare una squadra perdente in un rullo compressore, per una striscia positiva praticamente cinematografica. Contro Arizona poi, Vince Young (nome omen) non solo ha lanciato per 387 yard, ma ha messo in piedi un “2 min. offense” partito dalle proprie 7 yard difensive ed ha servito a Ken Britt il pallone vincente proprio sulla sirena, in un drammatico quarto tentativo e dieci. Da applausi.

 

NFC
Se non ci fossero sfide interdivision, i Bengals sarebbero lanciatissimi verso il Superbowl. Anche Cleveland s’inchina ai tigrati di Cincinnati (16-7) e resta all’ultimo posto con un triste record di 1-10. Da segnalare le 107 yard guadagnate dall’ultimo arrivato, l’rb Larry Johnson.

Privi della loro stellona Ben Roethlisberger e del qb di riserva Charlie Batch, gli Steelers cedono all’overtime contro i Baltimore Ravens. I detentori dell’anello hanno dovuto schierare il terzo quarterback, Dennis Dixon (3 sole yard guadagnate in Nfl, prima di domenica). Dixon, consigliato e coccolato a bordo campo da ‘papà’ Roethli, ha fatto più che il suo dovere ma all’overtime ha consegnato al lb Paul Kruger un intercetto che è costato la partita a Pittsburgh. Decisivo il fg di Cundiff dalle 29 yard, che prima aveva già sbagliato il kick del possibile successo.
Nella Nfc Est i Redskins, nettamente svantaggiati, regalano a Philadelphia una vittoria che era stata coccolata a lungo. In vantaggio sino a 7’ dalla fine, Washington si fa raggiungere con un rush di Buckley e la successiva trasformazione da due punti (24-24). Quindi decide un field goal di Akers dalle 32 yd a 1’50” dal gong.

Nella Nfc North ancora super Brett Favre (chi è che lo dava già in pensione, a “soli” 40 anni?). I suoi Vikings lasciano a bocca asciutta i Chicago Bears. Per Favre, in una partita mai in discussione, 392 yard e percentuali decisamente buone: 32 su 48, con la ciliegina di 3 td.

Passando alla Nfc South, Atlanta conquista una vittoria importante contro Tampa Bay pur perdendo per strada il qb Matt Ryan e l’rb Michael Turner. Per fortuna che il rimpiazzo di Ryan, Chris Redman, ha i nervi saldi perché a 23” dalla fine, con Tampa (record 1-10 dopo domenica) in vantaggio per 13-17, serve a Roddy White la palla della vittoria, una palla pesantissima (20-17 finale).

Nella Nfc West infine la difesa di San Francisco continua a fare la differenza. I 49ers in casa concedono appena 3 punti ai Jacksonville Jaguars e si aggiudicano meritatamente la vittoria (20-3). Infine il runningback Forsett trascina Seattle ad espugnare il campo dei deludenti St Louis Rams (17-27), in un match tutt’altro che indimenticabile.

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