Domenica da dimenticare per gli italiani impegnati in Nba. I Toronto Raptors cedono ai travolgenti Suns malgrado la buona prova di Bargnani (praticamente nullo invece l’apporto di Belinelli). Ancora un ko, il 14° in 17 gare, per i Knicks di Gallinari. Ma c’è chi fa peggio: per i New Jersey Nets eguaglia il record negativo assoluto: 0-17. E perdendo mercoledì sarà nella storia: nessuno ha mai fatto peggio.
Una domenica amara per gli italiani impegnati nel campionato Nba. Perdono in casa (e purtroppo non è certo una novità) i New York Knicks di Danilo Gallinari, e sono costretti alla resa casalinga anche i Toronto Raptors di Bargnani e Belinelli.
Per i Knicks contro gli Orlando Magic è arrivato il ko numero 14 in 17 gare: un ruolino di marcia decisamente grigio per la squadra della Grande Mela. Sono serviti a poco i 15 punti dell’ala italiana. Gallinari, schierato titolare, ha giocato 30’25” chiudendo con 5/7 al tiro (4/5 da 3), 4 rimbalzi, 1 assist e 2 stoppate. I Knicks, con David Lee top scorer (18 punti), non sono riusciti ad arginare Dwight Howard. Il centro dei Magic ha messo a referto una sostanziosa ‘doppia doppia’ con 20 punti e 14 rimbalzi, trascinando i suoi al 14° successo in 18 match.
Nelle fila di Toronto invece alla prova praticamente nulla di Marco Belinelli (all’asciutto nei 17’ in cui è rimasto in campo) ha fatto da contraltare la buona prova di Andrea Bargnani (24 punti e 7 rimbalzi). La stella della squadra Chris Bosh si è espressa sui suoi altissimi livelli (30 punti, 17 rimbalzi!) ma non è bastato: d’altro canto di fronte avevano la squadra con il miglior record della lega (14-3 dopo il match di domenica sera), con uno Steve Nash stellare (20 punti, 16 rimbalzi) e ben 6 uomini in doppia cifra. Toronto resta inchiodata su un record di 7-12.
In compenso c’è chi sta molto peggio, anche peggio dei Knicks. Con il 106-87 subito sul campo dei Lakers campioni del mondo infatti i New Jersey Nets hanno totalizzato la diciassettesima sconfitta in 17 incontri, eguagliando il record negativo dei Miami Heat 1988-89 e dei Los Angeles Clippers 1999-00. L’esonero del coach Lawrence Frank, silurato prima della gara con i Lakers, non ha sortito l’effetto sperato. New Jersey è finita al tappeto contro i detentori dell’anello, trascinati dai 30 punti di Kobe Bryant. I Nets si sono meritati persino un annuncio speciale dello speaker dello Staples Center, che a fine partita ha ufficializzato il record negativo della squadra. I Nets sono attesi ora dalla gara casalinga in programma mercoledì contro i Dallas Mavericks: un altro passo falso e la squadra si guadagnerà i galloni esclusivi di perdente per antonomasia. Sospiro di sollievo, invece, per i Minnesota Tiwmberwolves. Con la vittoria per 106-100 sul campo dei Denver Nuggets, infatti, hanno interrotto la sequenza di 15 sconfitte consecutive e hanno ottenuto il secondo successo stagionale. Il primo, ovviamente, era arrivato contro i Nets.
I risultati delle partite di domenica. Detroit Pistons-Atlanta Hawks 94-88; Toronto Raptors-Phoenix Suns 94-113; Los Angeles Clippers-Memphis Grizzlies 98-88; Miami Heat-Boston Celtics 85-92; New York Knicks-Orlando Magic 102-114; Oklahoma City Thunder-Houston Rockets 91-100; Denver Nuggets-Minnesota Timberwolves 100-106; Sacramento Kings-New Orleans Hornets 112-96; Los Angeles Lakers-New Jersey Nets 106-87.