Un dibattito orgoglioso che non era la difesa d’ufficio del sistema. E alla fine la consapevolezza: si deve spingere per cambiare pagina.
Si è completato il ciclo triennale del Forum San Marino. E al termine della seconda giornata del Forum, sabato scorso, scendendo lungo le gradinate del Kursaal oppure nell’atrio, dove dalle vetrate incominciava per la prima volta a vedersi il sole sfondare la coltre di nebbia, si è forse incominciato a capire qualcosa. Qualcosa di quella strada che San Marino ha cominciato a seguire d’intuito, d’istinto, intravedendo una luce lontana. Parlando con i relatori, con gli ospiti, con i Segretari di Stato che sono intervenuti dal palco, siamo riusciti a cogliere per la prima volta la consapevolezza che San Marino deve voltare pagina. Che questo non può avvenire per costrizione dall’esterno, e che occorre una spinta decisa da parte del sistema.