È stato firmato ieri mattina l’accordo in materia finanziaria tra Italia e San Marino. Tale accordo, che non cambia nulla in materia fiscale, serve per normalizzare i non facili rapporti relativi ai sistemi bancari e rafforza la trasparenza del Titano. Oggi invece i Capitani Reggenti e il Segretario agli Esteri Antonella Mularoni saranno a Palazzo Chigi, in un incontro con il Premier Silvio Berlusconi. Intanto, il Patto si sfrega le mani.
Era stato annunciato dal Ministro Renato Brunetta allo scorso San Marino Forum l’incontro in programma oggi a Palazzo Chigi tra gli Eccellentissimi Capitani Reggenti e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. All’incontro prenderà parte anche il Segretario Stato agli affari Esteri, Antonella Mularoni.
Intanto proprio ieri mattina, sul Titano, è andata in scena la stipula dell’accordo di collaborazione in materia finanziaria tra i due paesi, che per l’Italia ha visto apporre la firma da parte dell’ambasciatore italiano sul Titano.
L’intesa in questione tra Italia e San Marino, come ha provveduto a precisare con una nota il Ministero del Tesoro, “non cambia nulla per quanto riguarda la materia fiscale”, ma “riguarda solo la vigilanza bancaria e serve per incrementare la trasparenza del sistema bancario” sammarinese.
L’accordo però va a normalizzare i rapporti tra i due Stati dopo questi mesi così difficili, come spiega il Segretario agli Esteri Antonella Mularoni: “Viene regolamentata – spiega – la collaborazione per il contrasto al riciclaggio e alla criminalità organizzata". Il segretario di Stato si dice sicura che l’accordo di oggi "favorirà la collaborazione tra la Banca Centrale di San Marino e Bankitalia e darà la possibilità di andare a stabilirsi, ovviamente con le necessarie autorizzazioni, nell’altro paese".
Venendo all’incontro di oggi con il Premier italiano, Antonella Mularoni spiega ancora che questo incontro con Berlusconi “è un segno del cammino per la riconferma dell’amicizia e dei rapporti di buon vicinato tra i due paesi. E’ una buona cosa perché vuol dire che i due paesi sono impegnati nella continuazione di un dialogo che non deve venir meno".
DOPO LA FIRMA SODDISFAZIONE DEL PATTO PER SAN MARINO
In una nota ufficiale, il Patto per San Marino, ovvero la coalizione di maggioranza, esprime “piena soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo”.
“Questa firma – spiega la nota – dà ragione al lavoro condotto quotidianamente dal governo e dal Patto con l’unico scopo di traghettare il Paese sia verso i dovuti riconoscimenti internazionali, sia verso un sistema economico in chiaro.” E se il percorso è tutt’altro che finito, “L’ingresso nella lista bianca dell’OCSE, l’eliminazione della procedura rafforzata Moneyval, la firma dell’accordo di cooperazione e di 14 accordi internazionali sulla doppia imposizione fiscale, e adesso questa nuova firma, sono risultati che la maggioranza può esibire con orgoglio”.
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