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San Marino Forum 2009: I comunicati stampa ufficiali

da Redazione

I due comunicati stampa ufficiali del San Marino Forum 2009, la terza edizione dell’evento organizzato da Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – SUMS, Ente Cassa di Faetano e Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese in collaborazione con The European House Ambrosetti.

ANTONELLA MULARONI: SAN MARINO IN LINEA CON OCSE

San Marino, 20 novembre 2009 – Si è aperta la terza edizione del San Marino Forum, coordinato da The European House Ambrosetti, che affronterà il tema del contesto di discontinuità e di grande cambiamento che interessa i sistemi territoriali a livello globale impone anche a San Marino di affrontare una riflessione molto approfondita sulle sfide che la realtà pone e porrà in essere nel prossimo futuro.
Nella conferenza di stampa di apertura, Il Segretario agli Affari Esteri della Repubblica del Titano, Antonella Mularoni, ha sottolineato, in merito al rapporto con l’Italia: “Ci auguriamo che le tensioni con l’Italia vengano risolte al più presto”.
Il Segretario agli Affari Esteri ha anche evidenziato la disponibilità di San Marino a sottoscrivere accordi con l’Italia basati sui modelli Ocse, che impongono un elevato livello di trasparenza universalmente riconosciuto, eliminando quindi i problemi di scambi informativi che si manifestano nelle rogatorie internazionali.
Il Segretario alle Finanze Gabriele Gatti ha fornito inoltre un aggiornamento sulla situazione di San Marino relativa al calo della raccolta bancaria, che ha raggiunto al 20 novembre e quindi a meno di un mese alla fine dello scudo fiscale, il livello di 1,2 miliardi di euro su un totale complessivo per il sistema sammarinese.
Secondo il Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di San Marino , Tito Masi “la crisi attuale del sistema della Repubblica del Titano va visto come un prezzo da pagare per un futuro più solido e sostanzioso e un momento essenziale per la modernizzazione del Paese.”
Una crisi che tuttavia non deve mutare la percezione del valore dell’economia sammarinese, come ha sottolineato Valerio De Molli, managing partner di Ambrosetti, il quale ha evidenziato come il rating sovrano della Repubblica di San Marino pari ad “A”, sia degno di un paese ad elevata affidabilità e soltanto di un livello inferiore rispetto a quello della Repubblica Italiana.

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SAN MARINO: MULARONI “NESSUN PROVVEDIMENTO SALVABANCHE NONOSTANTE LA CRISI”

San Marino, 21 novembre 2009 – Si è chiusa la terza edizione del San Marino Forum, coordinato da The European House- Ambrosetti, che ha visto la partecipazione delle principali cariche politiche sammarinesi e di autorevoli esponenti della politica italiana e internazionale.
Il Segretario di Stato agli Affari Esteri Antonella Mularoni ha innanzitutto sottolineato che "malgrado la crisi mondiale a San Marino non è stato necessario alcun provvedimento salvabanche".
Mularoni si è soffermata anche sul comune sentire dei sammarinesi in questo momento delicato per la vita della Repubblica: “Lo scudo fiscale non ci ha aiutato, e il nostro Paese si sente trattato male proprio nel momento in cui ha deciso di cambiare e di mettersi con convinzione sulla retta via.” Sulle opportunità di crescita per San Marino, che passa anche per una corretta gestione della propria sovranità si è espresso anche il Segretario alle Finanze Gabriele Gatti: “Dobbiamo valorizzare la nostra sovranità e gestirla in modo attivo per fare accordi e mantenere le promesse con le nostre controparti internazionali”.
Non solo la corretta gestione della sovranità, ma anche il recupero della credibilità del sistema finanziario è essenziale per il rilancio del Repubblica del Titano.
Osserva, infatti, Biagio Bossone, presidente della Banca Centrale di San Marino: “L’istituzione che presiedo vuole contribuire in modo fattivo al recupero di credibilità del sistema finanziario sammarinese. Quella che dobbiamo perseguire è una vera e propria rivoluzione culturale, in cui un ruolo fondamentale verrà giocato da un’attenta e proattiva strategia di comunicazione.”
Dello stesso tenore è il messaggio di Giulia Bongiorno, Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati: “Ciò che è necessario per San Marino è un cambiamento di cultura, che si affianchi alle modifiche legislative. La Repubblica del Titano imbocchi senza timore l’amputazione delle forme di segreto bancario legate alla criminalità”.
A dimostrazione di questo spirito di innovazione e crescita della Repubblica sono stati presentati alcuni casi di eccellenza imprenditoriale e gestionale, dal settore delle telecomunicazioni (Telenet per il Wi-Max) a quello dell’industria (Colombini e gruppo ASA) fino alla sanità (con il professor Elio Jovine).
Ottimismo emerge anche dal messaggio lanciato da Kathleen Kennedy Townsend, figlia di Bob Kennedy e Professore di Politiche Pubbliche alla Georgetown University: “San Marino è nella lista bianca dell’Ocse, già questo dimostra la determinazione al cambiamento. I tre driver su cui puntare per il rilancio devono essere la finanza, il turismo e l’istruzione”.
Maggiore ottimismo per San Marino è stato inoltre espresso da Valerio De Molli sulle previsioni di drenaggio della raccolta a fronte dello scudo fiscale. In base ai dati disponibili ad oggi sulla perdita di raccolta, Ambrosetti formula una nuova e più aggiornata stima: proiettando infatti per il terzo mese lo stesso trend di crescita registrato tra il primo e il secondo, la perdita di raccolta raggiungerà al 15 dicembre (giorno in cui si conclude lo scudo fiscale) i 2,2 miliardi di euro. Questa cifra corrisponde al limite inferiore del precedente range previsionale (che aveva un limite superiore di 4,5 miliardi).

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