Home NotizieSan Marino De Molli: Una visione del futuro chiara, netta, distinta

De Molli: Una visione del futuro chiara, netta, distinta

da Redazione

Valerio De Molli, managing partner Ambrosetti: "Gestito in modo tattico l’esistente. Non c’è un progetto paese. Il veloce batte il lento. Sul parco scientifico non succede nulla, per le società fantasma una data per chiuderle e comunicare meglio. Bisogna trovare forti alternative se le entrate cadono"

San Marino Forum 2009 – 21 novembre – Intervento 6

Valerio De Molli si è dilungato su alcuni dettagli del Rapporto. 6,6 miliardi di euro i depositi italiani. Stabilità o leggera calo nella raccolta diretta o indiretta.

Scenari: Montecarlo il 33% di depositi scudati, per RSM il 66%; 16% il precedente dello scudo fiscale. Accelerazione dell’intensità contro gli off shore. Ipotesi da 2,2 a 4 mld di capitali scudati.
Il 25% dello scudato è rimpatrio giuridico, come dice Bossone. Quindi la forbice si restringe. L’ipotesi è due mld alla fine. Raccolta intorno ai 10 mld con lo scudo alla fine del 2010. Gli Impatti sul Pil non dovrebbero essere drammatici, anche se si sentirà tra il 2 il 3% sulle sue componenti.
Le entrate variano di due punti ogni variazione del pil di un punto. Settantacinque minori entrate fiscali. Il debito dello stato è zero.

Ricchezza generata dalla Repubblica: 3,6 mld sammarinesi in asset italiani. Gli IDE sammarinesi sono 221 milioni di euro. Redditi frontalieri 141 ml. I consumi sammarinesi: 127 ml. Importazioni RSM 2,6 mld.

Manca ancora la visione del futuro bipartisan, netta, distinta, chiara. Gestito in modo tattico l’esistente. Non c’è un progetto paese. Il veloce batte il lento. Sul parco scientifico non succede nulla, per le società fantasma una data per chiuderle e comunicare meglio. Bisogna trovare forti alternative se le entrate cadono, anche il settore finanziario deve trovare un per drenare investimenti trasparenti. Una nuova governance.
Obbligazioni di stato, un Titan bond o un Gatti Bond, può essere ipotesi. Più comunicazione sul rating se si parla di crack San Marino. Reputazione, fare massa critica. Diversificazione di nicchia, sviluppo sostenibile. Modernizzazione delle infoinstrutture, nuovi alberghi, ma anche ristrutturazione dell’esistente. Agenzia di investimenti esteri per attrarre capitali dal resto del mondo.
 

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