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Berardi: Dobbiamo destagionalizzare il turismo

da Redazione

Il Segretario di Stato Fabio Berardi, dopo aver ringraziato chi lo ha preceduto, ha affrontato il tema di sua competenza: il turismo. "Dopo un avvio dramamtico, l’estate ha tenuto. Ma dobbiamo destagionalizzarci, presentando un’offerta culturale per 12 mesi all’anno".

San Marino Forum 2009 – 21 novembre – intervento 4  

 

“L’avvio 2009 non ha fatto sconti nemmeno al turismo – ha esordito Fabio Berardi, Segretario di Stato al Turismo -. E’ quindi necessario di pensare a un nuovo sistema. Il 7 luglio 2008 siamo entrati nel patrimonio mondiale dell’Unesco: 17 secoli di storia e una comunità vivente che testimonia l’eccezionalità di questa terra. I dati Unesco sono chiari: su chi può fregiarsi di questo titolo si accendono riflettori potentissimi. Secondo alcune ricerche infatti chi entra nel patrimonio Unesco ha un incremento di turisti che oscilla tra il 10% e il 30%. Questo sarà il lavoro che dovremo fare: la leva del turismo è diventata strategica. Dobbiamo dare al turismo un valore strategico, di sistema e di industria e non più di carattere semplicemente folkloristico. A San Marino esiste un sistema che vede più attori in scena: quattro segreterie di Stato – Industria, Cultura, Territorio e Turismo – a cui si devono aggiungere le associazioni di categoria”. Berardi poi ha snocciolato i numeri del 2009: “La partenza non è stata facile: il primo trimestre si è chiuso con un preoccupante -17% di presenze rispetto a 12 mesi prima. Il gap poi si è ridotto a -1,1 nel periodo giugno-settembre. Ha funzionato la cabina di regia. Il turismo a San Marino contrasta la crisi con una tenuta maggiore di altri settori”. “Dobbiamo incrementare le presenze sul territorio e cercare di prolungare il tempo di presenza dei visitatori, che oggi si aggira sulle 2 o 3 ore. Anche i pernottamenti devono essere implementati”. La parola d’ordine è quindi “destagionalizzazione”. “Stiamo lavorando per riposizionare il brand San Marino attraverso una serie di investimenti mirati sui media di settore e lavorando su accordi con bus e tour operator. Gli autobus sono scesi di 12 punti percentuali mentre sono cresciuti i visitatori autonomi”. Berardi ha concluso il suo intervento parlando dell’importanza strategica dell’aeroporto internazione “Fellini” di Rimini, dell’accordo con il porto di Ravenna (“26 crociere hanno scelto San Marino come meta di visita”) e della presenza del Titano a Shangai, nel 2010. ma c’è stato spazio anche per alcune considerazioni interne: “Quest’anno sul Titano è stato aperto un nuovo hotel, un segnale molto importante in un momento di crisi. Per il futuro dovremo riuscire a creare alcune sinergie con le zone limitrofe ma anche essere in gradi di allestire alcune mostre importanti, magari anche permanenti”. Per Berardi però occorre anche guardare alla riqualificazione dei parcheggi e ai collegamenti: “Oggi la superstrada è una barriera allo sviluppo. E’ necessario quindi rilanciare nuove idee per il collegamenti. Servono collegamenti pubblici in estate anche di notte”.

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