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Nfl i Colts ringraziano la scellerata scelta dei Pats

da Redazione

Quanta fatica per Indianapolis Colts e New Orleans Saints, ma alla fine le uniche due squadre imbattute della Nfl restano tali. Certo, i Colts devono ringraziare una scellerata decisione del coach di New England che regala l’occasione del sorpasso con un tentativo assurdo di conversione alla mano di quarto down. Per il resto la decima giornata vede Dallas rivitalizzare Green Bay e Brett Favre togliere ancora una volta qualche anno dalla propria carta d’indentità.

Restano ancora due le squadre imbattute nell’Nfl dopo una decima settimana ricca di colpi di scena. Uno su tutti riguarda proprio l’incredibile vittoria allo scadere degli Indianapolis Colts contro I Patriots, una vittoria che però è un vero regalo da parte dei Pats.

 

AFC
Partiamo proprio dalla partita che permette alla capolista della Afc South, Indianapolis, di battere New England col punteggio di 35-34. Quando il risultato era quasi segnato in favore dei Patriots, 34-30 ad appena 2’08” dalla fine e palla in mano, coach decide di giocare un azzardo – inconcepibile – andando a tentare di convertire un quarto down da due yard anziché affidarsi ad un più sicuro punt. Un po’ come per un giocatore di poker decidere di mettere sul piatto la propria moglie con una doppia coppia in mano. L’azzardo, manco a dirlo, è andato male. La difesa dei Colts ha fatto il proprio dovere recuperando il pallone in una buona posizione e Peyton Manning ha fatto tutto il resto, depositando nelle manine di Reggie Wayne (oggi ben più sicure di una banca svizzera) il pallone della vittoria. Cosa pensare a mente lucida di questa scelta? Sicuramente che è stata poco fortunata. Forse infelice potrebbe essere il termine più giusto: non si può giocare con quella che è probabilmente la più seria candidata ad un posto al Superbowl e mettere a rischio così il successo.
Sempre per quel che riguarda la Afc South i Tenessee Titans, fanalino di coda, rifilano un sonoro schiaffo ai Buffalo Bills: 41-17. Per i Titans è la terza vittoria in fila – aggiungiamo la terza vittoria stagionale dopo un inizio da incubo – ed ora è ufficiale: il cambio di passo, netto, inesorabile, è arrivato quando è stato deciso di schierare qb Vince Young, anche se determinante contro i Bills si è rivelato il runningback Chris Johnson (2 touchdown, 132 yard corse più altre 100 in ricezione).

Nella Afc West San Diego batte Philadelphia per 31-23 e agguanta Denver in testa alla division. Per gli Eagles una lezione importante: quando il tuo qb, Donovan McNabb, lancia per 450 yard e non vinci, c’è da interrogarsi sugli errori commessi. Nella sfida tra tagliate fuori, Oakland si fa superare in casa dalla propria bestia nera Kansas City (10-16) al termine di un match decisamente non indimenticabile, che rappresenta l’ennesima bocciatura per JaMarcus Russell, qb dei neri, anche se i ricevitori non gli hanno certo dato una mano neanche stavolta.

Nella Afc Est il derby della Florida va a Miami, che piega Tampa Bay per 25-23. Match ricco di emozioni deciso solo a 10 secondi dalla fine con un field goal di Carpenter che regala ai Dolphins un match non certo importante per la classifica che i Buccaneers hanno seriamente rischiato di vincere quando Cadillac Williams realizza il td del sorpasso a 1’14” dal gong finale.
Partita tiratissima anche tra i New York Jets e i Jacksonville Jaguars: qui dobbiamo raccontare una scelta tattica che si è rivelata diametralmente opposta a quella sciagurata del coach dei Pats Bill Belichick. Siamo a 1’48 dalla fine a ridosso della red zone di NY, con i Jets avanti per 22-21. Secondo e 6 per i Jaguars, azione di corsa, dopo lo snap davanti a Maurice Jones-Drew si apre un corridoio con una luce in fondo, la end zone. Lui ci si tuffa dentro ma arrivato ad un passo dal touch down inchioda come davanti a un semaforo rosso, si inginocchia e non segna. Dal cilindro è uscita dunque la trovata giusta per far scorrere il cronometro senza troppi patemi (New York non aveva più time out) e segnare un field goal agevole dalle 21 yard di Josh Scobee.

Per quello che riguarda la Afc North i Bengals si confermano in ottimo stato di forma e vanno a vincere nella tana dei campioni del mondo, l’Heinz Field Stadium, inespugnato da 10 partite. A Pittsburgh Cincinnati passa per 12-18 e si conferma una delle realtà più interessanti della Nfl 2009-2010, anzi forse la vera sorpresa dell’anno. L’azione decisiva: Ben Roethlisberger non riesce a convertire un quarto down e 3 sul 15-12 per gli Steelers, i Bengals riprendono il pallone e dopo un lungo drive concluso a 2’ dalla sirena mettono dentro il field goal del sorpasso. Roethlisberger ha di nuovo la palla in mano e tutto il campo da percorrere (ma anche il tempo per farlo) ma viene inchiodato dalla difesa delle tigri, che hanno ottimi motivi per festeggiare (record di 7-2 e primo posto in division).

 

NFC
L’altra squadra imbattuta della Nfl è New Orleans, Nfc South. I Saints non hanno certo brillato a St Louis, ma si sono comunque aggiudicati la posta. I Rams raccolgono molto dai turnover (un fumble ricoperto e 2 intercetti per Drew Brees qb di New Orleans) ma non basta. Big play proprio sul kick off del secondo tempo con Roby (Saints) che lo riporta direttamente in touch down, a tempo scaduto non riesce a Bulger il td pass della vittoria. Da segnalare i due touchdown realizzati dal runningback Reggie Bush.
I Panthers domano i Falcons (28-19) grazie a quella che è probabilmente la miglior partita stagionale del proprio qb Jacke Delhomme (15/24 per 195 yard, 2 td). Per Atlanta oltre il danno la beffa: il rb Turner, fino a quel momento letale (111 yard guadagnate nei primi due quarti) s’infortuna alla caviglia ed alza bandiera bianca.

Gli Arizona Cardinals restano al commando della Nfc West grazie al successo per 31-20 su Seattle malgrado un inizio da brividi (0-14). I Cardinals mettono la freccia a 11’21” dalla fine del match con un rush del rookie Wells (momentaneo 24-20, punteggio poi ampliato grazie a Larry Fitzgerald).

La capolista della Nfc Est (Dallas) era reduce da una striscia positiva e soprattutto da partite convincenti, i rivali di turno (Green Bay) provenivano da due brutte sconfitte. Su chi puntare? Sbagliato. Dallas cede 17-7 dopo essere stata sotto anche per 17-0 (inutile td di Williams nel finale) con una discussa chiamata arbitrale su un fumble di Tony Romo. Washington invece ringrazia il rb Ladell Betts (sostituto dell’infortunato Portis) che con le sue 114 yard guadagnate (e 1 td) contribuisce ad infliggere ai Denver Broncos la terza sconfitta consecutiva (27-17). Big play del match il td pass per il momentaneo 14-14 su una finta di punt, con il punter dei pellerossa Hunter Smith che pesca in end zone Mike Sellers.

Aspettando il Monday Night tra Cleveland Browns e Baltimore Ravens, chiudiamo con la Nfc North e l’ennesima impresa di Minnesota e del suo qb veterano Brett Favre. E ci viene da pensare come sia possibile liberarsi di un simile talento, capace di giocare l’ennesima partita da Mvp e spazzare via la difesa dei Detroit Lions senza pietà (27-10). Alla fine per l’Inossidabile 344 yard guadagnate (matrimonio perfetto con Sydney Rice, che ne ha ricevute 201 da solo) e missione compiuta.

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